PRECISAZIONI Trump: “Mai incontrato Salvini” – bufale.net

di Claudio Cloddy |

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Si tinge di giallo e di mistero l’incontro tra il candidato alla Presidenza americana Donald Trump ed il leader del Carroccio Matteo Salvini.

Salvini afferma di aver incontrato Trump durante una sua visita il 25 aprile in Pennsylvania, forte della foto scattata con lui e che li ritrae insieme e che aveva prontamente pubblicato sul suo profilo Facebook. Inoltre afferma di aver avuto con lui un colloquio privato di circa venti minuti su cui si sono entrambi confrontati su diversi temi politici comuni.

>>>/ SALVINI INCONTRA TRUMP. 'SARAI PREMIER', 'E TU PRESIDENTE'

Tuttavia Trump nega l’incontro e quindi la vicenda sta assumendo contorni alquanto paradossali che stanno mettendo in imbarazzo i veritici della Lega ed al contempo, acuiscono i commenti sarcastici ed ironici dei suoi avversari politici.

Ma facciamo ordine e riassumiamo i fatto che fin qui conosciamo: Il 25 aprile, come dicevamo, Salvini afferma di aver incontrato Trump, in una convention repubblicana fuori Philadelphia. E’ risaputo che il leader leghista simpatizzi per il candidato repubblicano, molti sono i punti in comune a partire dalle idee politiche riguardo gli immigrati e le situazioni annesse.

Matteo Salvini afferma:

L’incontro c’è stato ed è stato preparato. Trump sapeva benissimo con chi parlava anche perché con Trump non ti imbuchi. È circondato da tre giri di sicurezza. Non è la manifestazione, come con Renzi o Berlusconi o altri leader italiani, in cui uno si avvicina e fa la foto. Servono accordi presi in anticipo.

Guglielmo Picchi, deputato leghista incaricato di organizzare l’incontro aggiunge:

È stato un deputato del congresso, Tom Marino, a capo della campagna in Pennsylvania, a presentare Salvini a Trump. Una presentazione lunga. Prima di quella foto, un deputato, ha spiegato chi fosse Salvini. Non è stato presentato come un fan, ma come leader della Lega Nord e aspirante primo ministro in Italia. Lui ha anche commentato: “Viene da così lontano per incontrami”.

Alla base dell’incontro c’è stato, secondo gli esponenti della lega, anche uno scambio di mail e lettere di presentazione, anche con Corey Lewandowski, che guida la campagna elettorale del candidato Usa. Trump avrebbe addirittura elogiato Salvini tramite il Wall Street Journal con una particolare dichiarazione: “Matteo, ti auguro di diventare presto il nuovo premier italiano”.

E Trump cosa afferma? Che l’incontro non c’è praticamente stato e lo ribadisce in una intervista fatta su The Hollywood Reporter. Oltre a rimandarvi all’intervista completa pubblichiamo il pezzo in questione:

I ask if he sees himself as having similarities with leaders of the growing anti-immigrant (some would say outright racist) European nativist movements, like Marine Le Pen in France and Matteo Salvini in Italy, whom The Wall Street Journal reported Trump had met with and endorsed in Philadelphia. (“Matteo, I wish you become the next Italian premier soon,” Trump was quoted as saying.) In fact, he insists he didn’t meet Salvini. “I didn’t want to meet him.” And, in sum, he doesn’t particularly see similarities — or at least isn’t interested in them — between those movements and the anti-immigrant nationalism he is promoting in this country.

Si evince anche come Trump sembra prendere distanze anche da Marine Le Pen ed in genere dai populismi europei. Queste dichiarazioni contraddicono sia la foto Trump-Salvini sia gli auguri sul futuro politico di Matteo Salvini.

La replica di Salvini e della Lega non si fa attendere, in una intervista afferma:

Questa cosa mi fa molto ridere. L’intero impianto di quell’intervista ha dell’incredibile. Ci sono almeno una dozzina di e-mail di preparazione di quell’incontro. Non sono saltato su un aereo con cappellino e bandierina.

La Lega afferma che Dan Scavino, direttore dei social media ( in particolar modo Twitter ) per l’organizzazione elettorale di Trump e che mantiene i contatti con i suoi sostenitori esteri ( e quindi persona giusta per organizzare l’incontro ) abbia mandato una mail assicurando la certezza dell’incontro. La mail recitava : “Ti confermo che l’incontro ha ricevuto il via libera per il prossimo 10 marzo all’Università di Miami” La data poi fu spostata appunto al 25 aprile.

Oltre a questa prima mail di Scavino ve ne è sarebbe una seconda in data 23 aprile alla segreteria del Carroccio in cui Trump affermava di essere addirittura “lusingato perchè Mister Salvini aveva chiesto di incontrarlo”. I dirigenti della Lega però si limitano solo a leggere qualche passo, senza renderla pubblica.

“Non possiamo rendere pubblica una corrispondenza privata senza l’autorizzazione dei collaboratori di Trump”.

Vi aggiorneremo non appena avremo nuove informazioni.

 

 

 

 

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