Orrore a Rimini: lo stupratore era straniero come le sue vittime ma è più importante il click

di Bufale.net Team |

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Orrore a Rimini: lo stupratore era straniero come le sue vittime ma è più importante il click Bufale.net

Un vero orrore a Rimini si è consumato in questi giorni. Un uomo è stato accusato di aver violentato due bambine, entrambe di 12 anni, e di avere messo incinta una delle vittime. I nostri lettori ci segnalano un post pubblicato da un consigliere comunale il 30 novembre sulla sua pagina Facebook ufficiale. Il post riporta lo screenshot di un articolo che titola in questo modo: “Orrore a Rimini: straniero violenta 2 bambine di 12 anni, una rimane incinta. Arrestato dai carabinieri”. Siamo riusciti a risalire all’articolo originale, pubblicato da Rassegne Italia il 30 novembre.

“Straniero”

Le parole del consigliere comunale: “Questi sono reati che non meritano perdono ma solo GIUSTIZIA. Servono pene certe, castrazione chimica e rimpatri!”. La vicenda è accaduta realmente e la notizia è stata riportata anche dai quotidiani nazionali. Ciò su cui Rassegne Italia pone l’enfasi è la nazionalità dell’uomo: “straniero” è la parola usata per descriverlo, lasciando intendere che le sue vittime fossero invece italiane. Il dato è incompleto.

Le altre fonti

Il Fatto Quotidiano ha ricostruito la vicenda in un articolo pubblicato il 30 novembre. L’uomo è un 23enne di origini peruviane residente a Rimini ed è stato arrestato la mattina del 29 novembre a Firenze presso l’abitazione di alcuni parenti che gli avevano offerto asilo per sfuggire alle forze dell’ordine.

Troviamo un riscontro anche su Repubblica. Le accuse sono di atti sessuali con minori violenza sessuale aggravata. L’uomo, infatti, è accusato di aver violentato ripetutamente la cugina di 12 anni nei momenti in cui questa si trovava da sola con lui mentre i genitori si assentavano per via del lavoro. La seconda vittima è un’altra cugina, anch’essa di 12 anni, che l’aggressore avrebbe tentato di violentare.

I sospetti sulla prima vittima sono iniziati il 4 novembre quando i genitori della ragazzina si sono accorti del rigonfiamento dell’addome. Da una visita specialistica consigliata dal pediatra è emerso che la 12enne si trovava in avanzato stato di gravidanza. In quel momento la piccola ha riferito a medici e famigliari di esser stata ripetutamente violentata dal cugino.

In questo momento l’uomo si trova presso la casa circondariale di Sollicciano di Firenze dove si attende la convalida del provvedimento. Per il momento non pervengono altri aggiornamenti.

Che c’è da approfondire?

Le violenze sessuali sui minorenni sono sempre fatti agghiaccianti, ma anche in questi casi esistono autori che cercano il click. Lo fanno, e i nostri archivi ci danno ragione, ponendo l’enfasi sulla parola “straniero” usata per indicare lo stupratore peruviano, anche se questi era connazionale delle sue vittime. L’intento è offrire ai lettori un titolo che lasci immaginare che le vittime, a differenza dell’aggressore, fossero italiane.

Cercare il click su un fatto così grave fa parte della strategia dei cacciatori di like: speculare sulle vittime e calpestare una tragedia, pur di far leva sull’intolleranza. Lo stupratore era straniero come le sue vittime, e la vicenda fa già tanto male senza bisogno di delimitare confini ideologici che disorientano il lettore.

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