NOTIZIA VERA Uomo dichiarato morto, non può dimostrare che è vivo. Il tribunale respinge l’appello. È troppo tardi

di Redazione-Team |

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NOTIZIA VERA Uomo dichiarato morto, non può dimostrare che è vivo. Il tribunale respinge l’appello. È troppo tardi Bufale.net

Questa volta non siamo dinnanzi a una bufala. La notizia viene verificata da Snopes, ma riportata in molti quotidiani locali rumeni: Constantin Reliu, 63 anni, dopo aver trascorso più di 20 anni in Turchia, è tornato in Romania dove ha scoperto che sua moglie lo aveva fatto ufficialmente dichiarare morto. Appellandosi alla legge per dimostrare che in realtà fosse vivo, il tribunale di Vaslui ha rifiutato di annullare il suo certificato di morte perché la sua richiesta è stata presentata “troppo tardi”.

Dopo che nel 2016 ha fatto dichiarare morto il marito del quale non si avevano notizie, la moglie ha ereditato una proprietà, secondo ciò che afferma Reliu. Scrivono che ora vive in Italia, ma Reliu non ha alcuna notizia di lei.

Reliu era partito la prima volta per la Turchia nel 1992 per cercare lavoro. Da ciò che ha raccontato ha abbandonato ogni contatto con la sua famiglia dopo aver scoperto che la moglie lo tradiva. Tornato nel 1995 in Romania e avendo scoperto la tresca della moglie, è partito definitivamente nel 1999. Per 20 anni ha lavorato come cuoco in Turchia, ma a gennaio è dovuto ritornare in Romania perché a causa di un’irregolarità con il permesso di soggiorno, è stato espulso.

All’atterraggio all’aeroporto di Bucarest fu informato dai funzionari di frontiera che era stato ufficialmente dichiarato morto e sottoposto a sei ore di interrogatorio e test per verificare che si trattasse davvero di lui. Racconta che hanno misurato la distanza tra i suoi occhi per vedere se corrispondeva a una vecchia fotografia del passaporto; gli hanno fatto domande sulla sua città natale; hanno controllato le sue impronte digitali. Alla fine hanno capito che si trattava di Constantin Reliu.

Da lì è poi iniziato il calvario legale per la revoca del certificato di morte. Dopo l’ultima sentenza ha dichiarato: “Sono ufficialmente morto, anche se sono vivo”, ha detto. “Non ho entrate perché sono elencato come morto, non posso fare nulla”. Reliu ha detto che vorrebbe presentare una nuova causa, ma non ha soldi e soffre di diabete, il che rende tutto più difficile.

 

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