Muore per un malore il responsabile dell’hub vaccinale, gli antivaccinisti: “Karma”
Non si è fatto in tempo a metabolizzare la morte di Paolo Piscione quando nelle ore successive, da un profilo Facebook ad alto contenuto complottista, no-vax e tossico, è scattata l’ironia. Sul profilo di E. F., alle 6:27 di oggi 21 giugno, è comparso lo screenshot dell’articolo del Messaggero con tanto di didascalia: “Pessimo Karma”. Il post è ancora online.
– IL NOTO MEDICO PAOLO PISCIONE, RESPONSABILE DI HUB VACCINALE, MUORE PER UN MALORE IN ACQUA, FINENDO ANNEGATO.
Che dire ?
Pessimo Karma
Non è tutto, perché tra i commenti vi è chi rincara la dose.
“La giustizia trionfa sempre”, “Peccato… chi semina raccoglie”, “Brutta cosa il karma”, “Tutto torna indietro”, e via discorrendo.
La mattina del 20 giugno 2021, nella giornata di ieri, Paolo Piscione stava facendo il bagno all’altezza dei Grandi Alberghi, tra gli stabilimenti La Racchetta e Tamanaco. Improvvisamente, alle 9:40, il malore che ha richiesto l’intervento dei bagnini della squadra “Angeli del Mare”, che lo hanno riportato sulla spiaggia per tentare di rianimarlo. Sul posto anche i sanitari del 118, ma per il dottor Piscione non c’è stato nulla da fare.
Piscione era il direttore della Funzione Territoriale Centro Erogazione Servizi della Asl di Pescara, che al tragico evento ha dedicato un post di cordoglio:
La Direzione Generale, Sanitaria e Amministrativa della ASL di Pescara, esprime sentitamente, a nome di tutto il personale, il proprio cordoglio per la prematura scomparsa del dr. Paolo Piscione.
Il dr. Piscione, responsabile dell’Unità Operativa Semplice Coordinamento Centri Erogazione Servizi (CERS) Area Metropolitana e responsabile della campagna vaccinale anti Covid di Spoltore, è venuto a mancare ieri mattina, 20 giugno, a causa di un malore improvviso in mare.
Il medico legale ha accertato la morte per annegamento causata da un malore. Ultimamente Piscione aveva prestato servizio all’hub vaccinale di Spoltore, come ricorda anche il sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito sulle pagine de Il Pescara:
Ho personalmente collaborato con lui negli ultimi mesi per portare avanti il piano vaccinazioni. Un servizio reso ottimamente, sempre molto disponibile Ci ho parlato l’ultima volta ieri pomeriggio, sui vaccini per la prossima settimana. Ha anche diretto per molti anni il distretto sanitario di Spoltore, ha dato tanto alla nostra comunità.
Era nato a Montesilvano nel 1955. Una vita dedicata a prendersi cura degli altri, sempre al servizio della sua regione. La mattina prima di andare a lavorare era solito passeggiare, uscendo di casa anche alle 5 e mezza per andare al mare a prendere le cozze. I colleghi lo ricordano per il suo impegno, le sue continue telefonate, soprattutto in questa fase dell’emergenza sanitaria. Recentemente aveva perso la sorella, rimasta contagiata dal Covid, e il lutto lo aveva profondamente segnato.
In questi giorni stava anche organizzando una cena per tutte le persone impegnate nel Centro Vaccinazioni di Spoltore, di cui era responsabile. Solo uno dei suoi tanti impegni legati al suo ruolo nella Asl e come coordinamento dei CERS di Montesilvano, Cepagatti, Città Sant’Angelo, Pianella. Lascia la moglie e due figli trentenni.
Abbiamo riportato al sindaco tutti i commenti di odio, nella speranza che tutto vada a buon fine.
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