ANALISI IN CORSO Mercato della schiavitù in Iraq – bufale.net

di Shadow Ranger |

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Ci segnalano i nostri contatti una notizia, riportata anche dai principali quotidiani Italiani, secondo cui ISIS organizzerebbe mercati di schiavi, dovente fanciulle o addirittura bambine.
Al momento ogni fonte al riguardo non ha trovato smentita, per cui ci dovremo attenere all’analisi dei documenti esistenti così come presentati.
La fonte primaria da cui le condivisioni occidentali sono partite è il quotidiano locale Iraqi News, il quale, con un documento esclusivo annuncia che:

According to the document “The market to sell women and spoils of war has been experiencing a significant decrease, which has adversely affected ISIS revenue and financing of the Mujahideen.”
ISIS decided to impose price controls over the sale of women and spoils, vowing to execute whoever violates those controls, which are as follows:

  • A (Yazidi or Christian) woman, aged 40 to 50 years, is for 50,000 dinars.
  • The rate of a (Yazidi or Christian) woman, aged 30 to 40 years, is 75,000 dinars.
  • The rate for a (Yazidi or Christian) woman, aged 20 to 30 years, is 100,000 dinars.
  • A (Yazidi or Christian) girl, aged 10 to 20 years, is for 150,000 dinars.
  • A (Yazidi or Christian) child’s price, aged 1 to 9 years, is 200,000 dinars.

According to the document, it is not authorized for any individual to purchase more than 3 spoils; except for foreigners like Turks, Syrians and Gulf Arabs.
Secondo il documento “Il mercato della vendita di donne e spoglie di guerra sta sperimentando un marcato decremento, che ha danneggiato le capacità di guadagno dell’ISIS ed il finanziamento dei Mujahideen.”
ISIS ha deciso di imporre un calmiere sul prezzo di donne e spoglie di guerra, giurando di condannare a morte chi viola quei controlli, come di seguito:

  • Una donna Yazidi o Cristiana, dai 40 ai 50 anni, costa 50.000 dinari.
  • Una donna Yazidi o Cristiana, dai  30 ai 40 anni, costa 75.000 dinari.
  • Una donna Yazidi o Cristiana, dai 20 ai 30 years, costa 100.000 dinari.
  • Una ragazza Yazidi o Cristiana, dai 10 ai 20 years, costa 150.000 dinari.
  • Una bambina Yazidi o Cristiana, dai 1 ai 9 years, costa 200.000 dinari.

Secondo il documento, nessuno può comprare più di tre spoglie di guerra; tranne stranieri come Turchi, Siriani ed Arabi del Golfo

Il Daily Mail, nel riportare la notizia, aggiunge dei filmati in cui alcuni avventori del mercato delle spoglie discutono dei loro potenziali acquisti. Vi risparmiamo la crudezza delle immagini e delle parole utilizzate, che potrete comunque trovare nell’articolo.
In attesa di ulteriori sviluppi non possiamo che ricordare come un rapporto delle Nazioni Unite dei primi di ottobre avesse già asseverato la presenza di mercati degli schiavi, sicché

“Women and girls are brought with price tags for the buyers to choose and negotiate the sale,” the report said. “The buyers were said to be mostly youth from the local communities. Apparently ISIL was ‘selling’ these Yazidi women to the youth as a means of inducing them to join their ranks.”
“Donne e fanciulle sono comprate con prezzi fissati per consentire agli acquirenti di scegliere e dirigere la vendita”, dice il report “Gli acquirenti sono giovani delle comunità locali. ISIS “vende” loro le ragazze Yazidi per cercare di convincerli ad unirsi ai loro ranghi.

Stante l’importanza della notizia, continueremo a seguirla in ogni suo risvolto. Difatti, gli eventi narrati appaiono compatibili col rapporto ONU, e ci fanno pertanto ritenere legittima la notizia, ma restano attive le nostre riserve già espresse nel precedente brano dal titolo “DISINFORMAZIONE – ISIS sta vendendo al mercato di Mosul le donne cristiane rapite – Bufale.net”.
Riteniamo pertanto l’appello verosimile, e ci attiveremo per distinguere gli elementi di veridicità come asseverati dal rapporto ONU con eventuali costruzioni o artifici aggiunti “postumi”.

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