Lo sciopero della fame di Salvini con il Partito Radicale: “Sarà a staffetta”, inizia Calderoli

di Bufale.net Team |

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Lo sciopero della fame di Salvini con il Partito Radicale: “Sarà a staffetta”, inizia Calderoli Bufale.net

Sui social, nelle ultime ore, circolano meme e battute sullo sciopero della fame di Salvini. Il leader del Carroccio avrebbe annunciato un’iniziativa della durata di 24 ore in occasione del Referendum sulla Giustizia. Insieme a lui aderirebbe il Partito Radicale, mentre Roberto Calderoli ha iniziato alle 23 del 31 maggio.

Roberto Calderoli scrive sui social:

SCIOPERO DELLA FAME. IN 36 ORE DUE CAFFÈ E DUE LITRI D’ACQUA, PER ORA TUTTO OK
Dalle 23 del 31 maggio, dunque da oltre 36 ore, sto attuando il mio sciopero della fame contro il muro di silenzio eretto intorno ai cinque referendum sulla giustizia del prossimo 12 giugno.
Nella giornata di ieri, mercoledì, ho ingerito due caffè molto zuccherati e due litri di acqua, la pressione per ora è ok, le fisiche per ora ci sono, per cui andiamo avanti così e non mollo.

Tra le adesioni troviamo anche quella del Partito Radicale, che ha lanciato un appello rivolto a chiunque voglia partecipare:

Dopo aver tentato con tutti gli strumenti democratici a disposizione, in ogni sede, ad abbattere questa congiura del silenzio, e dopo aver denunciato a più riprese che si sta negando l’informazione ai cittadini italiani, non rimane che rivolgere un accorato appello al Presidente Mattarella, affinché con urgenza possa essere ripristinato il diritto dei cittadini italiani di conoscere i 5 quesiti referendari e l’appuntamento del 12 giugno, sconosciuto ai più.

Insieme a Calderoli, infatti, ha scelto lo sciopero anche Irene Testa, tesoriera del Partito Radicale. All’appello si unisce Matteo Salvini.

Il leader della Lega lo ha riferito alle telecamere de L’Espresso, intercettato durante un pranzo di lavoro.

“Sarà a staffetta, 24 ore a testa, non so ancora quale sarà il mio giorno. Ora valuterò vedendo l’agenda di campagna elettorale”.

Dietro lo sciopero della fame di Salvini (non ancora iniziato), Calderoli e del Partito Radicale c’è dunque un atto di protesta contro il silenzio sui Referendum sulla Giustizia.

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