La storia di Evan Hempel: “Il cucciolo lo allatta il papà”, ma aveva interrotto la terapia ormonale

di Bufale.net Team |

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La storia di Evan Hempel: “Il cucciolo lo allatta il papà”, ma aveva interrotto la terapia ormonale Bufale.net

In questo periodo di grandi divisioni e rivendicazioni sul ddl Zan, ritorna alla luce la storia di Evan Hempel, la transgender FtM immortalata dal Time nel 2016 mentre allattava il piccolo Felix, suo figlio. Manifesto di tali divisioni è il post pubblicato da Ragione Critica il 17 luglio.

ECCO LA NUOVA FAMIGLIA NELLA NUOVA REALTÁ: IL CUCCIOLO LO ALLATTA IL “PAPA'”
Evan è nata donna, poi la transizione con cure ormonali di testosterone l’ha trasformata in “uomo”.
Nel 2011 assieme alla sua compagna (donna) hanno deciso di metter su famiglia, ed Evan (“uomo”) avrebbe affrontato la gravidanza.
Per l’inseminazione artificiale l’”uomo” ha ricorso allo sperma di un donatore (uomo).
I primi due tentativi sono finiti male (anche un aborto spontaneo), ma nel 2015 è nato il figlio.
Quindi il cucciolo – per il politicamente corretto – è stato generato nel grembo “paterno” e viene allattato sempre da “papà”.
Poco importa se la mamma perde così la funzione maternale che istintivamente ha da milioni di anni.
Guai criticare: se qualcuno pensa che la gravidanza sia una prerogativa della donna, è uno sporco sessista!
Se a voi questo sembra normale, se è questa la famiglia del futuro, allora ho sbagliato Pianeta.

La storia di Evan Hempel non è un mistero. Nel 2016 era stata riportata da Gay.it. Evan aveva iniziato il suo percorso di transizione nel 2003 con le prime cure ormonali di testosterone. Anni prima Evan sentiva il desiderio di maternità nonostante non fosse in pace con il suo corpo.

Così nel 2011 Evan e la sua compagna decisero di metter su famiglia. In quel periodo, ricordiamo, il processo di transizione di Evan da donna a uomo era ancora in corso e la sua compagna non aveva intenzione di affrontare una gravidanza né un allattamento. Per questo Evan si fece carico di quella responsabilità e si recò presso il Center for Transgender Medicine and Surgery del Mount Sinai Hospital di New York.

La storia è stata raccontata da sua sorella Jessi sul Time, in un articolo pubblicato nel 2016, mentre lo scatto è opera della fotografa Elinor Carucci. Jessi spiega che suo fratello Evan interruppe la terapia ormonale che stava seguendo per diventare un uomo, e dopo due tentativi venne al mondo Felix, nel 2015. A favorire la gravidanza era stata anche la prescrizione di farmaci per stimolare l’ovulazione da parte dell’endocrinologa Ania Kowalik.

Dopo l’allattamento Evan riprese regolarmente l’assunzione degli ormoni del testosterone:

Evan continuerà ad allattare per un po’. Alla fine ricomincerà a prendere il testosterone. La sua barba si riempirà e la peluria tornerà alle sue nocche. Il suo petto si ridurrà al punto in cui la sua fascia sarà comoda da indossare di nuovo.

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