LA BUFALA DEL 20 MARZO "CAMPAGNA ANTI PAROLACCE"
Viene dichiarato che il 20 MARZO 2014, Facebook attuerà una campagna, dove verificherà tutti i commenti e i post prima che vengano inviati, per verificare se contengono PAROLACCE, con conseguenze LEGALI per gli utenti.
E’ UNA BUFALA
- Il messaggio è apparentemente solo uno scherzo stupido. O forse rappresenta il tentativo piuttosto FUTILE di un utente per spaventare la gente a sbraitare di meno su Facebook.
- Presumibilmente, se Facebook fosse in grado di lanciare una simile iniziativa, dovrebbe controllare l’ortografia e la grammatica usata in qualsiasi messaggio di notifica prima che venga inviato. ASSURDO .
- Inoltre, nonostante la profonda influenza che Facebook può avere su alcuni dei suoi utenti, Facebook non è un governo. Pertanto, mentre può attuare condizioni d’uso, non può emanare “leggi” o “punizioni”.
- Facebook non ha regole specifiche (o anche leggi) circa parolacce. Tuttavia, a seconda del contesto, l’uso di parolacce potrebbe essere considerato incitamento all’odio o bullismo e pertanto potrebbe contravvenire alle Norme di Facebook e alla Dichiarazione dei diritti e delle responsabilità.
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