Il terrificante filone dei “bambini africani che creano oggetti con bottiglie”

di Shadow Ranger |

bufala sindaco di lonigo
Il terrificante filone dei “bambini africani che creano oggetti con bottiglie” Bufale.net

Una versione laica della bufala delle “sculture di Gesù fatte con AI” è il filone dei “bambini africani che creano oggetti con bottiglie”. Immagini visibilmente tarocche, riconoscibili da pelli plastificate, mani dal numero di dita variabili e altri dettagli.

Il terrificante filone dei "bambini africani che creano oggetti con bottiglie"

Il terrificante filone dei “bambini africani che creano oggetti con bottiglie”

Il motivo? L’abbiamo visto in passato con la guida utile del nostro collaboratore L. Mastinu “Le pagine dell’Amen, dell’ok, del colore”.

È sempre possbile ottenere dei likes e delle condivisioni pubblicando foto di bambini che si inventa essere gravemente infermi per chiedere “una preghiera a like o commento (generalmente un amen), oppure proponendo improbabili e inesistenti donazioni di oggetti del desiderio, come iPhone e simili.

Ve lo avevamo già detto.

Ma diventa estremamente più facile far fare tutto il lavoro alle IA.

Non ci sono foto precedenti da verificare, non ci sono contenuti pregressi da riscontrare, se vieni “pizzicato” dai debunker ti basta creare foto nuove.

Il terrificante filone dei “bambini africani che creano oggetti con bottiglie”

Il trend “laico” ha tutti i tratti delle precedenti iterazioni più quella dell’iterazione precedente. Ci sono bambini in difficoltà, illustrazioni del genio e dell’ingenuità dei “piccoli” e la richiesta di condivisioni per dei piccoli innocenti.

Che non esistono neppure, sono immagini create a tavolino dall’AI.

Come ci si difende da questa bizzarra invasione? Esattamente come vi abbiamo insegnato a difendervi dalle prime foto in CG.

Almeno per il momento (le AI evolvono a ritmi vertiginosi) le foto in AI hanno tutte dei tratti distintivi. Mani deformi ad esempio, in quanto le AI creano imitando e combinando (come un giovane pittore che impara a dipingere replicando foto e disegni propostigli), ma hanno meno riferimenti per dettagli solitamente ridotti di dimensioni o fuori dal centro dell’inquadratura.

Un altro vistoso esempio: notare l'assoluta mancanza di ogni proporzione

Un altro vistoso esempio: notare l’assoluta mancanza di ogni proporzione

Quindi oltre alle citate dita distorte le foto in AI avranno arti sproporzionati, occhi strabici, sopracciglia storte e asimmetriche, dita sovrannumerarie o mancanti, nonché anomalie negli sfondi e in alcuni accessori (come collane e orecchini).

Difficilmente di una foto in CG esisteranno copie prese da altri angoli: solitamente creare foto dallo stesso “prompt” (descrizione) con più punti di vista credibili aumentano il livello di difficoltà necessario al suo creatore.

Perché dovrebbe importarmi? In fondo non fanno niente di male

Il motivo è lo stesso descritto nella guida utile sulle precedenti tecniche di “attrazione”: una pagina social che cresce rapidamente diventa sovente oggetto di compravendita.

Il “boccalone seriale” smette di essere utente e diventa prodotto da vendere e comprare.

Le pagine acchiappalike e acchiappautenti nascono infatti per avere priorità nelle nostre Home: una volta raggiunto un sufficiente bacino d’utenza, tali pagine vengono convertite o vendute ad amministratori interessati.

A quel punto, il ciclo ricomincia, o la pagina potrebbe diventare qualsiasi cosa, compresi hub di disinformazione.

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