GUIDA UTILE Chi c'è dietro VoxNews, Tuttiicriminidegliimmigrati, Identità e Resistenza Nazionale – Bufale.net

di David Tyto Puente |

bufala sindaco di lonigo
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Il movimento Resistenza Nazionale

Il sito è attualmente non raggiungibile (da diversi mesi), infatti riporta il seguente testo:

Il sito è momentaneamente irraggiungibile a causa dei troppi accessi Ci scusiamo, riprovate tra un minuto. (none)

Possiamo, tuttavia, fornire il link a WebArchive dove sono tutt’ora immagazzinati i suoi contenuti, in particolare i volantini del “Movimento”, a dimostrazione dei suoi contenuti e delle sue ideologie.

La pagina "Volantini" del sito Resistenzanazionale.com

La pagina “Volantini” del sito Resistenzanazionale.com


Ne riportiamo qualcuno.
Ecco il volantino “cimitero.jpg“:
cimitero

Tratto da Resistenzanazionale.com


Ecco il volantino “manifesto_sangue_3.jpg“:
Tratto da Resistenzanazionale.com

Tratto da Resistenzanazionale.com


Ecco il volantino “kiss.jpg“:
Volantino tratto dal sito Resistenzanazionale.com

Tratto dal sito Resistenzanazionale.com


Il volantino “IMMI0.jpg“:
Tratto da Resistenzanazionale.com

Tratto da Resistenzanazionale.com


Ecco il volantino “gruppo2.jpg“:
gruppo2

Tratto da Resistenzanazionale.com


cco il volantino “PROP.jpg“:
Tratto da Resistenzanazionale.com

Tratto da Resistenzanazionale.com


Parliamo di un sito e un movimento appoggiato anche da pagine Facebook come “Gente di Destra” (di cui blog ufficiale è “Giovaniarditi.wordpress.com“), di cui riportiamo la descrizione:

gente-di-destra-facebook
“Gente di Destra” è una pagina rappresentativa della Destra Sociale.
Quest’ultima è una corrente politica che si richiama al programma sansepolcrista del Fascismo e in quello della Repubblica Sociale, l’unica repubblica nella quale noi realmente ci riconosciamo.
Abbiamo pensieri rivoluzionari, anticapitalisti e corporativisti. Ci piace definire la nostra corrente di pensiero come “terza via”.

Ecco il post della pagina Facebook “Gente di Destra” dell’8 giugno 2011:

gente-di-destra-resistenza-nazionale-protesilao
http://www.facebook.com/PROTESILAO Contro l’invasione della Nostra Terra…

Ecco il testo contenuto al link “http://www.resistenzanazionale.com/NOINTEGRAZIONE.htm” del sito Resistenzanazionale.com, una sorta di “programma” o “mission”:

NON VOGLIAMO ESSERE PRIVATI DELLA NOSTRA IDENTITA’
Da sempre le migrazioni di massa hanno sconvolto la cultura e l’ordine demografico ed economico delle società preesistenti.
Si può portare ad esempio la discesa dei barbari nell’Impero Romano d’Occidente e la colonizzazione europea dell’Australia o delle Americhe.
Allo stesso modo “l’integrazione tra culture” si è sempre rivelata impossibile, dato che una società per mantenersi stabile necessita di valori unici, mentre la presenza di più culture è portatrice di quel frazionamento sociale che diviene necessariamente scontro,si pensi alla Yugoslavia, al Sudan o al Pakistan.
Una società monoetnica in cui l’individuo si riconosce in una più ampia comunità sarà sempre più stabile di una multietnica.
Oggi l’Europa sta subendo una massiccia ondata migratoria, gli europei dal punto di vista demografico si stanno estinguendo e la loro cultura di conseguenza: vediamo chiese trasformate in moschee, il sorgere di associazioni culturali islamiche.Tali fenomeni sono indicativi della crescita della popolazione immigrata in Europa.
E dunque è davvero possibile, l’integrazione di culture così distanti da quella europea, in essa?
La situazione attuale ci consente di affermare che presto i popoli europei saranno ridotti in condizioni simili a quelle degli Indiani Americani o degli Aborigeni, privati della loro identità, l’Europa del futuro sarà assai meno “libera” e meno “democratica” di quella attuale.
La cultura europea si sta dunque estinguendo, basti confrontare il basso tasso di riproduzione europeo [ 1,3 figli per donna ] contro l’alto tasso di accrescimento demografico dei paesi dell’Africa o dell’Asia e quindi degli immigrati afro/asiatici in Europa.
Oggi il nuovo “dogma” è “integrare”, amare l’altro più di se stessi, più dei propri figli e di coloro coi quali condividiamo il passato: questo è anti-naturale, questa è istigazione al “suicidio”.
Possiamo dire, che uno spettro si aggira per il nostro continente: l’idea di integrazione, Resistenza Nazionale è contro l’integrazione, anche nel remoto caso in cui questa fosse possibile. Perché integrare, è perdere la propria Identità, integrare è accettare di sciogliersi in un calderone indefinito e privo di un comune sentire e di una comune idea di futuro.
Noi pertanto diciamo No all’immigrazione, No alla società multietnica, No al multiculturalismo che comporteranno inevitabilmente la distruzione della civiltà europea!
Noi parliamo in nome del Sangue contro l’Oro.

Ecco la “Costituzione” per Resistenza Nazionale illustrata in un post Facebook del 2 giugno 2011:

costituzione
PROPOSTA PER UNA COSTITUZIONE IDENTITARIA:
ART.1 L’Italia è, in nome di Dio, per volontà della Nazione, una Repubblica.Il popolo è sovrano.
ART.2 La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà di sangue.
ART.3 Tutti i cittadini Italiani hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
ART.4 La Repubblica riconosce a tutti i cittadini Italiani il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.
ART.5 La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell’autonomia e del decentramento.
ART.6 La Repubblica tutela l’eredità culturale d’Italia, la lingua, le tradizioni e la propria unicità etnica, nel tempo.
ART.7 Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti, richiedono procedimento di revisione costituzionale.
ART.8 La Religione Cattolica, Apostolica e Romana è la sola Religione dello Stato. Gli altri culti ora esistenti sono tollerati conformemente alle leggi, ove non contrastino con l’ordinamento giuridico italiano. I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.
ART.9 La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica, ove non siano in contrasto con i valori della dignità umana. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela la vita del cittadino Italiano, dal concepimento a morte naturale.
ART.10 L’ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute, quando queste non siano in contrasto con la Costituzione e la volontà della Nazione. La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge. Nell’ordinamento della Repubblica, vige lo Jus Sanguinis, la cittadinanza Italiana si eredità solo per diritto di sangue. Il figlio di cittadino/a Italiano e cittadino/s straniero, acquisisce la cittadinanza se e solo se, lo straniero appartiene alla razza caucasica.
ART.11 L’Italia ripudia l’immigrazione come strumento di popolamento del territorio della Repubblica , tutela la composizione etnica della popolazione autoctona, definendo come 5% il limite massimo di non Italiani residenti nel territorio della Repubblica.
ART.12 La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni, nel centro è il segno d’Italia.

Insomma, se da un italiano nasce un figlio di colore (che sia africano, asiatico, americano e via dicendo), solo per questo fatto non ha il diritto di essere italiano. Deve essere bianco.
Chi è antirazzista sarebbe un malato mentale, come riportato nel post Facebook del 16 giugno 2011:

antirazzismo-malattia-mentale
http://prometheus.greatnow.com/psicopat.html
Niente é affascinante come un’oggettiva osservazione del tipico antirazzista. Io personalmente ritengo che l’antirazzismo sia una qualche forma di malattia mentale, un tipo di odio verso sé stessi, ma con l’aggressione rivolta contro il proprio gruppo razziale od etnico. Dire all’antirazzista che é stato imbrogliato e che sta facendo il gioco del popolo piú razzista della storia é come provare a parlare con un muro. L’antirazzismo é la dimostrazione del potere della guerra psicologica, e non penso che sia possibile fargli capire gli errori in questo modo. L’antirazzista é stato indottrinato a credere a delle bugie, ha accettato queste bugie come realtá ed ora é andato troppo oltre,la sua mente é bloccata e non accetterá un altro punto di vista. Se incontrare un antirazzista ti dá fastidio pensa a lui, semplicemente come ad un fanatico religioso, perché questa é esattamente la realtá. Discutere con un antirazzista, in genere é inutile, come é inutile fare in modo che un religioso rinunci alla sua fede.Prova a riflettere: Quale credente religioso ha mai smesso di credere ad un santo paese delle meraviglie solo perché la scienza o le prove lo contraddicevano?

La parola d’ordine è “discriminare”, perché “discriminare salva la vita” secondo il post del 24 giugno 2011:
discriminare
Non è mancata la “chiamata a combattere” nel post del 21 settembre 2011:

volontari
E’ tempo di creare “gruppi di Difesa Nazionale“, che, come dovere di ogni figlio di questa terra, si occupino di proteggere le nostre città dalla invasione in atto. La vostra terra ha bisogno di volontari, ha bisogno di voi . Contattate la Pagina, verrete indirizzati sulla nostra piattaforma privata, un forum nel quale i membri dei gruppi di Difesa Nazionale, potranno organizzarsi. Formare gruppi locali, prendere iniziative e prepararsi ad una Resistenza Nazionale nella quale sarà necessario combattere. Per questo, dobbiamo prepararci per farci trovare pronti. Questo appello e’ a tutti gli Italiani di buona volontà che non vogliono per se stessi e i loro cari, un futuro di schiavitù e di miseria. Mettiamo da parte le mere divisioni ideologiche e uniamo le forze.
resistenzanazionale@ymail.com

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