Conte vuole chiudere TikTok in Italia: app bannata da Trump, ma da noi è una bufala

di Redazione Bufale |

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Sta circolando sui social l’annuncio “Conte vuole chiudere TikTok in Italia”, con l’app che rischia seriamente di essere bannata nel nostro Paese dopo quanto avvenuto negli Stati Uniti nel corso delle ultime settimane. In particolare, la prospettiva ban l’abbiamo esaminata già nei giorni scorsi, provando ad elencare una serie di ragioni più o meno ufficiali che potrebbero indurre Trump a schierarsi anche contro questa realtà, mentre oggi 3 agosto il focus delle indiscrezioni si concentra inaspettatamente sulla nostra nazione.

La bufala secondo cui Conte vuole chiudere TikTok in Italia

Ci sono alcune informazioni specifiche da prendere in esame a proposito della voce secondo cui Conte vuole chiudere TikTok in Italia. La notizia, da quello che ci risulta, ha preso piede attraverso una catena WhatsApp non in nostro possesso (ci sono giunte solo delle segnalazioni in merito), mentre su Facebook al momento abbiamo tracce solo all’interno di gruppi privati. Al di là dell’origine di questo “scoop”, dal nostro punto di vista è importante essere concreti e dirvi come stiano in realtà le cose al momento del lancio del pezzo.

Oggi 3 agosto, secondo alcune verifiche che abbiamo condotto in mattinata, non ci sono i presupposti per affermare “Conte vuole chiudere TikTok in Italia”. Di sicuro il caso Trump (e più in generale quello USA) rischia di creare un precedente pericoloso, tramite il quale anche altre realtà potrebbero aprire gli occhi soprattutto sulla gestione dei dati personali da parte dello staff TikTok. Argomento, tra le altre cose, non del tutto inedito visti i sospetti che sono stati sollevati dagli addetti ai lavori tra febbraio e marzo.

Per concludere, al momento è sbagliato dare annunci come questo: “Conte vuole chiudere TikTok in Italia”. Tuttavia, la situazione potrebbe anche cambiare in un futuro non così lontano, soprattutto se dopo il ban dagli Stati Uniti non dovessero arrivare risposte concrete a proposito della sicurezza degli utenti.

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