Confusione sulla malattia di Bruce Willis: tra demenza frontotemporale e significato di afasia

di Redazione Bufale |

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Confusione sulla malattia di Bruce Willis: tra demenza frontotemporale e significato di afasia Bufale.net

Ci sono finalmente maggiori certezze in queste ore a proposito della malattia di Bruce Willis, visto che Demi Moore e la sua attuale moglie hanno annunciato pubblicamente che l’attore è affetto da demenza frontotemporale. Si tratta di un passaggio chiave, visto che la patologia viene spesso e volentieri confusa con il significato di afasia. Non è un caso che, alcuni mesi fa, si sia parlato proprio di questo problema nel momento in cui è stato annunciato il suo ritiro dal mondo del cinema.

Ci si confonde con la malattia di Bruce Willis: la demenza frontotemporale subentra al significato di afasia

Anche noi abbiamo affrontato a suo tempo la questione con un approfondimento. Erano mesi in cui anche le persone a lui vicine davano per scontato che si trattasse di afasia. Qual è allora la differenza principale rispetto alla patologia ufficialmente diagnosticata negli ultimi tempi? Con afasia si intende un vero e proprio disturbo del linguaggio che tendenzialmente si riscontra alla di un danno a parti del cervello.

Insomma, stiamo parlando di una questione molto specifica, a quanto pare non attinente rispetto all’effettiva malattia di Bruce Willis. Nello specifico, la demenza frontotemporale riguarda purtroppo un qualcosa di più serio, visto che coinvolge la degenerazione dei lobi frontali e temporali del cervello. Stiamo parlando di quelli che tendenzialmente sono connessi non solo alla personalità, ma anche al comportamento e al linguaggio.

Dunque, la malattia di Bruce Willis è seria e forse rappresenta un problema maggiore rispetto a quello venuto a galla in passato, alla luce delle diagnosi sbagliate sull’afasia e sulle relative considerazioni a proposito del suo significato. Demi Moore fa sapere che aver individuato il problema con maggiore precisione sia un sollievo, mentre ora si attende di capire come la patologia verrà affrontata. La speranza è che l’attore possa migliorare prima possibile.

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