COMPLOTTISMO Onde eterodine sul lago Shasta: opera del Satanismo – bufale.net

di Redazione-Team |

bufala sindaco di lonigo
COMPLOTTISMO Onde eterodine sul lago Shasta: opera del Satanismo – bufale.net Bufale.net

Per secoli l’umanità ha dato alle streghe ed ai satanassi le colpe dei fenomeni più improbabili: burro che va a male, caglio avariato, vicino di casa coi brufoli, vicino di casa folle, tempeste, misteriose onde eterodine sui laghi…

Siamo nel XXImo secolo e la situazione non è cambiata: possiamo gettare nel cesso l’Illuminismo e dichiarare convinti che tutto quello che Internet ci ha portato non è un’umanità progredita e libera dai terrori dell’Inquisizione, ma un Satansso cool, hip-hop, moderno che anziché servirsi delle streghe, dello zolfo e del fuoco si diletta felice con le onde eterodine, il progetto HAARP, le scie chimiche ed altri ammennicoli moderni.

Screen del presunto post sulle "onde eterodine sataniche"

Screen del presunto post sulle “onde eterodine sataniche”

E’ evidente che dietro la geoingegneria si cela il satanismo. Infatti i maghi della tecnologia nera prendono specificatamente di mira i punti energetici di Madre Terra, i nodi vitali, i luoghi “sacri”, creando disarmonia per distruggere l’energia vitale che sostiene gli ecosistemi.
Nella foto: onde eterodine sulla superficie del Lago Shasta in California – 2018.

I Maghi della Tecnologia Nera evocano visione fumettistiche come quelle dei Tecnopapi dei fumetti di Jodorowsky, scienziati e programmatori di un mondo così futuro che la scienza stessa assume le fattezze di una specie di culto e magia.

Ma anche in quel fumetto, si badi, gli stessi Tecnopapi sono perfettamente a conoscenza di essere “solo” scienziati prodigiosi, senza scomodare il satanismo e visioni simili, ma alcuni di loro preferiscono lasciare il dubbio per essere riconosciuti come geni.

Immagine di un moderno satanasso intento a creare onde eterodine con HAARP

Immagine di un moderno satanasso intento a creare onde eterodine con HAARP

Questa è una spinta comune a molte tensioni complottistiche: il complottista si presenta come qualcuno che vuole dipingersi come una guida, come un’entità carismatica in grado di svelare misteri che gli altri non dicono, ma che si scontra spesso con la logica.

In questo caso, possiamo comodamente accantonare le onde eterodine, la disarmonia, le ley lines ed altre suggestioni simili.

Partiamo dal concetto delle ley lines, i “punti energetici”: essi non esistono.

Si tratta dell’invenzione dell’archeologo dilettante Alfred Watkins, che, nei primi del 1900, del tutto arbitrariamente decise che siccome poteva unire con una linea retta determinati monumenti antichi, tra cui Stonehenge, allora aveva dimostrato che gli antichi conoscevano linee di energia misteriose e ci mettevano i monumenti per assorbirle.

Sarebbe un po’ se gli archeologi dilettanti del futuro tracciassero una linea tra Cabot Cove, Spoleto e Tokyo e decidessero per questo che esiste un triangolo della Sfiga avente per vertici Don Matteo, Detective Conan e la Signora in Giallo e che al suo interno viene dominata la forza universale della Sciagura.

Tutti i punti su una mappa possono essere uniti da segmenti e linee: ciò non dimostra assolutamente nulla.

Tornando alle onde eterodine, chi ha creato questa composizione si è limitato a prendere una foto del Lago Shasta da una serie di raccolte di foto umoristiche, tra cui le 18 immagini più soddisfacenti ed una macro in cui, ironicamente, il Lago Shasta viene usato come prova che l’umanità sta giocando un Gioco di Ruolo Online multipiattaforma e pieno di bachi e difetti grafici.

Si tratta di un fenomeno noto come il Mare a Croce: due sistemi di onde perpendicolari tra loro che si incrociano, effetto, ad esempio, da fenomeni di diffrazione e rifrazione delle onde, o dal mutare dei venti che interseca onde vecchie e nuove.

Se il vento cambia direzione, le nuove onde si incontrano con le vecchie creando buffe figure geometriche, o in un sistema chiuso come un lago, le onde si frangono e “rimbalzano” sulle sponde del lago colpendosi a vicenda.

È una condizione poco sicura per la navigazione, ma stupenda da vedere: e se il punto è “creare disarmonia con le onde eterodine” per, chessò, far manifestare Satana, in realtà non c’è niente di più esteticamente ordinato di un Mare a Croce.

Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o con una donazione PAYPAL.

Ultimi Articoli