È tornato il Commodore 64: già lo conoscevate, ma questa volta si fa sul serio
È tornato il Commodore 64, e questa volta lo diciamo con cognizione di causa. Avete letto queste parole più volte: nel 2022 si parlava di un computer con Android, nel 2024 un computer con ARM.

È tornato il Commodore 64: già lo conoscevate, ma questa volta si fa sul serio
Nel mezzo uno “smartphone Commodore” nel 2018 e il The64, simpatica console con la capacità di emulare giochi e BASIC.
Ma il 2025 ci porta una grande novità e un nuovo Commodore che non è un PC moderno reskinnato, un emulatore o un cellulare.
È tornato il Commodore 64: già lo conoscevate, ma questa volta si fa sul serio
Il marchio Commodore è recentemente finito in mano di Perifractic, al secolo Chistian Simpson, attore, musicista e influencer dedicato all’alfabetizzazione informatica relativa al mondo del retro.
Perifratic, content creator del portale Retro Recipes, si è dedicato negli anni ad una serie di video esplicativi degli anfratti più oscuri della tecnologia retro, fino ad arrivare a comprare il brand Commodore.
Inserendo nella sua avventura commerciale persone come Bil Herd, padre nobile del Commodore 128 di cui abbiamo parlato, Leonard Tramiel, figlio del Jack Tramiel fondatore della Commodore stessa, Jeri Ellsworth, la madre del Commodore DTV e, tramite esso, di tutta la scena attuale di fruitori del Commodore 64 e di tutti gli accessori “moderni” utilizzabili e Gideon Zweijtzer, padre del progetto Ultimate64 e Ultimate II+L.
Di entrambi avevamo già parlato, quando proprio Perifractic nel 2023 mostrò come costruire un Commodore 64 moderno in casa.

Il DTV, il padre dell’attuale Ultimate con Jeri Ellsworth, la madre del Commodore moderno
La Ultimate II+(L) è sostanzialmente una cartuccia in grado di riprodurre i floppy drive del Commodore (1541, 1571, 1581) e il Datassette, oltre un modem e altre funzioni, riproducendoli perfettamente ma usando immagini disco e floppy su pendrive.
Aggiungi alla Ultimate II+ la riproduzione in FPGA dell’intero contenuto della mainboard di un Commodore 64 e ottieni Ultimate64, una mainboard “drop-in” rispetto all’originale che può essere inserita in un case originale Commodore (o una replica, come visto nell’articolo del 2023), munita di una tastiera, programmata come le ROM originali di un Commodore 64 e darti un Commodore 64 moderno perfettamente funzionante in grado di usare tutti gli accessori originali del Commodore 64 più una “Ultimate II+” incorporata per usare pendrive per caricare giochi e programmi.
Aggiungi ad una Ultimate64 case, tastiera e ROM già pronti, in un pacchetto già installato coi loghi Commodore iconici e un manuale vecchio stile, e ottieni il Commodore 64 Ultimate.

Perifractic, nuovo patron Commodore
Venduto con un prezzo previsto al lancio di 250 Euro circa per gli early adopters (300 in seguito) del pacchetto base, 300 euro lisci (350 in seguito) per un’edizione trasparente con led e 430 Euro per un bundle celebrativo di extralusso.
È ovviamente ancora possibile comprare la propria Ultimate64 a 250 circa (peraltro l’ultimo modello, Ultimate 64 Elite II) e aggiungere tastiera e case di proprietà, ma avere tutto già pronto e su licenza è un bel vantaggio.
Lo shop ospita anche l’ArcadeR, celeberrimo joystick del creativo serbbo Djorde Mitic che unisce alla precisione ed alle forme dell’antico Competition Pro il supporto per i due tasti di sparo del poco longevo Commodore 64GS, diventando i perfetti compagni del nuovo Commodore 64 Ultimate.
Cosa altro possiamo dire se non: lunga vita alla nuova Commodore? Che già, come vedete, parte benissimo.
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