Beppe Grillo

L’obiettivo di TzeTze è di promuovere l’informazione indipendente in Rete svincolandosi dai mainstream media? Un'obiettivo perso da tempo in funzione del clickbait, dove ad essere usati sono i "mainstream media".

Il Blog di Beppe Grillo afferma che nella votazione online degli attivisti sulle unioni civili non vi era presente alcun accenno alle adozioni. I post del 2014 degli attivisti e dei portavoce del M5S smentiscono il Blog.

Collegamenti tra cognomi e "coincidenze" che ricordano quella di Enrico Sassoon, ex socio della Casaleggio accusato dai noti teorici del complotto di essere imparentato con i Rothschild per il fatto di avere un cognome identico a quello di un'altra famiglia.

Uno studio in vitro sulla modulazione dell'osteogenesi da parte di acido retinoico e melatonina, che non tratta di terapie oncologiche e non cita in alcun modo e non da ragione, neanche lontanamente, al Metodo Di Bella.

Il Blog di Beppe Grillo associa le "68 morti in più" nel 2015 rispetto al 2014 con l'inquinamento. Nel post viene riportato solo una parte di un articolo di Neodemos il quale non riporta alcun dato del genere, al contrario.

Il farmaco contestato dal Blog di Beppe Grillo è già vietato dal 2003. Nel 2004 oltre 90 medici vennero indagati dalla procura di Torino per aver prescritto il farmaco nonostante il comunicato del Ministero.

Titolo clickbait per Beppe Grillo, che lo riprende a sua volta da Il Giornale. La fonte di tutto, invece, non riporta un titolo del genere. Il caso non riguarderebbe solo il canone Rai, di cui si parla spesso in questi giorni.

La pagina Facebook della Lega Nord accusa il M5S di aver aiutato il Partito Democratico durante il voto sulla cittadinanza e lo Ius Soli, ma i fatti e i numeri parlano chiaro.

Il Dalai Lama non ha detto che l'Europa non può accogliere tutti i rifugiati e non ha suggerito di occuparsene in piccoli numeri. Non è la prima volta che le parole del Dalai Lama vengono interpretate o alterate per fare propaganda anti immigrazione.