La tragicomica storia di Larry Rutman che ha vinto una causa contro se stesso è un fake
Torna di tanto in tanto tra social e catene virali su Whatsapp la tragicomica storia di Larry Rutman che ha vinto una causa contro se stesso. Secondo la narrazione, a volte una semplice card, a volte arricchita di note in legalese per cercare di darle credito, Larry Rutman si sarebbe colpito da solo con un Boomerang per farsi causa e vincere.

La tragicomica storia di Larry Rutman che ha vinto una causa contro se stesso è un fake
Soldi, ovviamente, pagati dall’assicurazione. Se non fossse per un trascurabile particolare: la storia è un falso.
La tragicomica storia di Larry Rutman che ha vinto una causa contro se stesso è un fake
La narrazione vede un uomo del Kentucky, ritratto nei panni di un uomo dall’aria poco sveglia, divertirsi a lanciare un boomerang che, tornando indietro, lo avrebbe colpito in pieno causandogli una serie di bizzarri disturbi mentali.
L’uomo avrebbe cercato di denunciare i produttori del boomerang, per poi, consigliato dai suoi avvocati, dirigere le sue attenzioni alla sua assicurazione.
La storia abbiamo visto è un falso.
La card pubblicata sui social è basata su un articolo pubblicato dal South China Morning Post, evidentemente ideologicamente interessato ad accogliere lo stereotipo dell’americano pigro e imbroglione pronto a cercare di fare denaro in modo facile e poco etico.

La prima apparizione di Rutman
Ma la storia è nata ventinove anni fa sul numero del trenta luglio 1996 del Weekly World News.
Weekly World News, ora pubblicato solo in forma digitale, nasce nel 1979 come una bizzarra raccolta di notizie buffe dal mondo per poi evolvere in una raccolta di notizie satiriche affini per natura al nostro Lercio, con una decisa virata verso il sovrannaturale e il complottista.

Batboy, la mascotte della testata, come ritratto sull’attuale portale
Scorrendo la raccolta antologica pubblicata su Google Books ci si potrà imbattere in notizie come “uomo colpito ai genitali da una palla da softball diventa famoso sopranista”, “militare condanna a morte alieno”, “Satana appare su migliaia di monitor” e “Scoperta la Mummia di Jack Lo Squartatore”, con una delle bizzarre creature delle storie inventate, Bat Boy il ragazzo vampiro, diventato mascotte ufficiale della testata.
Nel 1996 Larry Rutman aveva un altro volto rispetto a quello attribuitogli in Cina e l’incidente lo aveva reso disoccupato in quanto affetto da deficit dell’attenzione e iperessuale ed ipereccitato incline a far sesso con la moglie più volte al giorno.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.