BUFALA Renzi taglia le pensioni di invalidità – bufale.net

di Shadow Ranger |

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BUFALA Renzi taglia le pensioni di invalidità – bufale.net Bufale.net

RENZI
Proprio in questi giorni abbiamo identificato un nuovo filone di bufale, battezzato Superbufala Bufala Incepetion, il cui antecedente era dedicato alla Boldrini ed ai suoi presunti (e inesistenti) tentativi di abolire il Natale, e che ha visto in Alemanno la sua seconda vittima illustre 
Anche in questo caso i tratti salienti ci sono tutti: una frase indicata nella foto (“Perché dobbiamo pagare la pensione agli invalidi se non hanno mai versato i contributi?”), resa solo all’apparenza verosimile da una impaginazione pseudoprofessionale, un articolo di un portale web con un collegamento labile al presunto scoop ed un portale, la pagina social chiamata Informazione.it, che in passato ha ospitato le altre due Superbufale.
Questa volta l’articolo indicato è addirittura una indiscrezione del 17.03.2014, che fece molto scalpore a Marzo, suscitando una serie di reazioni da parte delle associazioni dei disabili. Ed anche questa volta l’articolo non contiene traccia della fase scandalosa asseritamente pronunciata, bensì riporta una voce di corridoio secondo cui il Governo sarebbe stato in procinto di varare norme che avrebbero comportato la riduzione della spesa per le pensioni di invalidità.
Indiscrezione che, come in Inception nasceva da una serie di “scatole cinesi” di disinformazione: ovvero un’interpretazione “liberale” di una frase di contenuto del tutto diverso da quella ora usata nel testo. Del Rio dichiarò all’epoca infatti

“Ci sono tantissimi margini di manovra. Pensiamo ai 12 miliardi sulle pensioni di invalidità e accompagnamento spesi dall’INPS: hanno dei picchi in alcune zone totalmente inspiegabili, se non con il fatto che ci siano degli abusi. Per garantire controlli, equità ed evitare abusi applicheremo l’ISEE”.

Si parlava dunque di un sottosegretario che ritiene necessario istituire dei controlli per evitare la piaga dei c.d. falsi invalidi, che memeticamente diventa una “proposta di abolizione/riduzione delle pensioni di invalidità” e che viene in seguito smentita su un portale facente capo alle stesse associazioni di categoria dei disabili. La smentita della bufala primaria riporta sì il nome del Presidente del Consiglio, ma associato a frasi del tutto diverse:

Una risposta politica esplicita è arrivata ieri (21 marzo, ndr) dal Presidente del Consiglio, Matteo Renzi: “Non toccheremo pensioni e indennità di accompagnamento per i disabili.”
Sembra, quindi, archiviata sia l’idea di legare l’erogazione dell’indennità al reddito e, ancor più, la “teoria degli abusi” che sottostava all’ipotesi espressa da Cottarelli.

C’è soddisfazione da parte di FAND e FISH per l’espressione chiara di una volontà politica non punitiva nei confronti delle persone con disabilità. Ma adagiarsi sullo “scampato pericolo” non appartiene alla storia e alla cultura delle Federazioni. Chiedono piuttosto, ancora e con forza, l’avvio e il consolidamento di serie politiche per la disabilità, per la non autosufficienza, per l’inclusione sociale. Oggi sono carenti se non assenti.

Quindi, a distanza di mesi, il fatto che l’anonimo burlone si sia servito di una indiscrezione già smontata per costruire una nuova bufala, e che la frase asseritamente pronunciata, nuovamente, non sia riportata da alcuna fonte se non quella stessa immagine, ci consente di definire questo appello una Superbufala o Bufala Inception.
Ripetiamo il nostro invito a prestare molta cautela questo nuovo tipo di Bufala, dove la legittimazione viene data non solo dagli usuali canali (fonti inventate, apposizione di loghi di agenzie di stampa) ma dall’uso di fonti irrilevanti rispetto all’argomento, applicate confidando nel fatto che un lettore frettoloso raramente leggerà un articolo per intero prima di condividere.

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