California: latte crudo contaminato dall’influenza aviaria
“California: latte crudo contaminato dall’influenza aviaria”: potremmo considerare questo il triste epilogo della battaglia identitaria dei MAGA basata sul battersi per il diritto di trincare latte crudo contro “Big Pharma”
“Questa campagna elettorale americana ci regala perle assolute, come il nuovo complotto dei sostenitori di Trump per difendere il latte crudo”, vi spiegammo un articolo fa, aggiungendo una serie di spiegazioni sul perché trasformare il consumo di latte crudo in una battaglia identitaria sarebbe stata una pessima idea.
California: latte crudo contaminato dall’influenza aviaria
Un lotto di latte crudo della ditta Raw Farm, LLC di Fresno, in California è stato richiamato per sospetta contaminazione: nonostante non siano stati riscontrati casi di contagio umano, la contaminazione è stata confermata in un campione esaminato, e il lotto in questione è stato richiamato.
Le autorità sanitarie sospettano che il latte pastorizzato è completamente sicuro, e non sono stati registrati casi di contagio da umano ad umano.
Piuttosto vi è stato un aumento dei contagi negli operai del settore zootecnico, a contatto con i bovini, e il consumo di latte non pastorizzato potrebbe contribuire alla diffusione del contagio.
La campagna identitaria diventa quindi un boomerang: ricordiamo che in molti paesi la vendita di latte non pastorizzato viene controllata: da noi ad esempio il latte non pastorizzato deve avere un’etichetta che invita a bollire prima di consumare.
Fallire in questa semplice pratica espone a rischi come la salmonellosi, la gastroenterite da escherichia coli e la Sindrome Emolitico-Uremica.
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