Qual è il repellente più efficace contro le zanzare?
Il virus West Nile è tornato a far parlare di sé, complici le estati sempre più lunghe e calde che favoriscono la proliferazione delle zanzare. Una delle domande più frequenti riguarda i repellenti: quale scegliere per proteggersi davvero?
Il prodotto più efficace
La letteratura scientifica internazionale, basata su decenni di studi condotti in diversi contesti geografici e climatici, offre una risposta chiara e inequivocabile alla domanda su quale sia il repellente migliore per tenere lontane le zanzare, incluse quelle potenzialmente in grado di trasmettere virus pericolosi come il West Nile.
Il principio attivo che da anni si distingue per affidabilità e costanza nei risultati è il DEET, noto chimicamente come dietiltoluamide, una sostanza sviluppata originariamente a scopo militare ma poi entrata nell’uso comune grazie alla sua comprovata efficacia. Nella concentrazione del 50%, è in grado di garantire una protezione non solo immediata ma anche prolungata, che può estendersi per diverse ore dopo l’applicazione, resistendo a condizioni ambientali variabili e rimanendo efficace anche nei confronti di più specie di zanzare, comprese quelle identificate come vettori di patogeni potenzialmente gravi per l’uomo.
L’uso della dietiltoluamide è documentato e consolidato da oltre mezzo secolo, e la sua sicurezza, quando viene applicato in conformità alle istruzioni riportate sull’etichetta del prodotto, è stata riconosciuta e confermata dalle principali autorità sanitarie mondiali, inclusa l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Un equivoco molto diffuso riguarda però l’interpretazione della concentrazione espressa in percentuale, poiché molte persone credono erroneamente che un prodotto con una concentrazione più alta “respinga” le zanzare in maniera più potente, quasi come se fosse un’arma chimica più aggressiva. In realtà, la concentrazione influisce principalmente sulla durata della protezione, non sulla sua intensità.
Ciò significa che un DEET formulato al 50% non costruisce una barriera chimica più impenetrabile rispetto a un prodotto al 20%, ma mantiene l’effetto repellente attivo per un tempo maggiore, riducendo così la necessità di ripetere l’applicazione nell’arco della giornata o della serata. Si tratta di una distinzione tecnica fondamentale per un uso corretto e consapevole del prodotto, e può fare la differenza tra una protezione continua e un falso senso di sicurezza che lascia spazio alle punture nei momenti meno opportuni.

Culex pipiens, la specie di zanzara più coinvolta in Italia nella diffusione del West Nile (credit: Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie)
Perché i rimedi naturali non sono un’alternativa sicura contro le zanzare
Nonostante il fascino che esercitano per la loro origine vegetale e per l’idea di un approccio “più sano” o “meno chimico”, i cosiddetti rimedi naturali contro le punture di zanzara (come gli oli essenziali di eucalipto, citronella o lavanda) presentano, alla prova dei fatti, un’efficacia estremamente limitata.
Le sostanze aromatiche contenute negli estratti possono, in alcuni casi, ridurre temporaneamente l’avvicinamento degli insetti, ma la loro azione si esaurisce in tempi molto brevi, spesso nell’arco di pochi minuti o al massimo di un’ora. Significa sostanzialmente che, sebbene possano sembrare gradevoli per l’odore o accettabili dal punto di vista di chi desidera evitare prodotti di sintesi, tali soluzioni non sono in grado di fornire una protezione continua, soprattutto durante le ore di massima attività delle zanzare, che coincidono spesso con il crepuscolo o con le prime ore della notte.

Prodotti “naturali”
In contesti in cui esiste un rischio reale di trasmissione di malattie virali (come nelle aree dove circola il West Nile) fare affidamento esclusivo su sostanze di origine naturale equivale a esporsi volontariamente a un pericolo evitabile, rinunciando alla sicurezza garantita da prodotti che sono stati sottoposti a rigorosi test di laboratorio e a verifiche sul campo. La differenza, in questo caso, non è soltanto una questione di preferenza personale, ma può tradursi in una sostanziale variazione del livello di protezione e, di conseguenza, del rischio per la salute.
DEET e protezione personale: come usarlo in sicurezza per adulti e bambini
Per la popolazione adulta, il DEET nella concentrazione del 50% continua a rappresentare una delle soluzioni più sicure ed efficaci per ridurre in modo significativo il rischio di punture di zanzara, soprattutto in aree o periodi dell’anno in cui la presenza di insetti vettori di malattie è documentata. La disponibilità dei prodotti è ampia e non richiede la citazione di marchi specifici.
Una semplice ricerca sul web con la frase “repellente antizanzare DEET” consente di individuare facilmente le opzioni più diffuse, scegliendo in base alle proprie esigenze e alla durata della protezione desiderata. Quando si tratta di bambini, la questione richiede invece maggiore prudenza e consapevolezza.
L’American Academy of Pediatrics raccomanda di utilizzare il DEET alla concentrazione più bassa compatibile con la durata di protezione necessaria, evitando di superare il 10-30% per i piccoli sopra i due mesi di età.
Un’indicazione che nasce dall’esigenza di garantire un equilibrio ottimale tra efficacia e sicurezza, riducendo l’esposizione complessiva alla sostanza senza compromettere la protezione nelle ore critiche. Nei neonati di età inferiore ai due mesi, il consiglio degli esperti è di rinunciare del tutto ai repellenti di tipo “chimico”, puntando invece su strategie di protezione fisica, come l’uso di zanzariere da lettino o da passeggino, abbigliamento leggero ma a maniche lunghe e cappellini che riducano le zone di pelle esposta. In definitiva, quando l’obiettivo è prevenire le punture in contesti a rischio, la strategia più efficace nasce dalla combinazione di buon senso, conoscenze scientifiche e prodotti di comprovata efficacia.
Usato correttamente, il DEET rimane un’ottimo prodotto, capace di “schermare” nei confronti delle zanzare senza rinunciare alla sicurezza, consentendo così di godere delle attività all’aperto e delle serate estive con maggiore tranquillità.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.