Tra i primi a parlarne, però, non potevano che essere i quotidiani francesi, tra cui il Le Monde. Soprattutto questo, poiché la vicenda ha coinvolto il giornalista del quotidiano francese, tra l'altro autore del video della fuga dal Bataclan
Nessuna vicinanza con i terroristi dell'Isis, ma anzi lo sdegno verso il trattamento diverso riservato alle vittime di Parigi rispetto a quelle delle numerose stragi in giro per il mondo
Nessuna console videoludica è stata trovata in possesso dei terroristi del recente attentato di Parigi, e né lo stato attuale delle tecnologie comporta una particolare efficacia dell'uso delle stesse rispetto agli esistenti mezzi di comunicazione.
Il video, modificato ad arte, non raffigura affatto festeggiamenti da parte dei palestinesi in seguito all'attentato terroristico a Parigi. Il video venne diffuso nel 2014 e riguarda tutt'altro.
Le persone ritratte nelle foto non sono state identificate in seguito all'attentato di Parigi. Le foto circolano online dal 2013 e riguardano un'operazione anti terroristica britannica.
Non ci vuole un esperto di riconoscimento facciale per riconoscere nel meme tre persone diverse. Ricordatevi complottari, state sfruttando la morte delle vittime di questi massacri.
Foto diffuse via Twitter sostenendo collegamenti con gli atti terroristici avvenuti a Parigi il 13 novembre 2015. Le foto riguardano un fatto avvenuto in passato in Brasile.