Il governo del Belgio ha smentito la distruzione della scorta di contraccettivi di USAID nei loro magazzini
Il governo del Belgio ha smentito la distruzione della scorta di contraccettivi di USAID nei loro magazzini: questa la notizia che segue il caso del giorno.
Caso in cui secondo quanto riportato su Instagram, citando il Post come fonte, nell’ambito dello smantellamento voluto dal presidente Donald Trump di Usaid, l’agenzia statunitense che forniva aiuti internazionali, sono stati distrutti contraccettivi per un valore di 10 milioni di dollari.
L’evento non è accaduto. Ancora, potremmo dire, ma è in un limbo.
Il governo del Belgio ha smentito la distruzione della scorta di contraccettivi di USAID nei loro magazzini
La notizia apparentemente nasce quando lo scorso giovedì un reporter del New York Times ha contattato la portavoce dell’attuale USAID, l’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale chiedendo dei contraccettivi destinati ai paesi in via di sviluppo.

Il governo del Belgio ha smentito la distruzione della scorta di contraccettivi di USAID nei loro magazzini
La portavoce Rachel Cauley ha risposto affermativamente per poi negarsi ad ulteriori comunicazioni fino alla serata del venerdì, per replicare “La distruzione non è ancora avvenuta, c’è stato un difetto di comunicazione, stiamo discutendo della materia”.
Il problema sorge dal fatto che, effettivamente, l’Amministrazione Trump ha deciso che i contraccettivi non sono farmaci salvavita e come tali USAID non li fornirà, ma il governo Belga si oppone alla distruzione di farmaci ancora del tutto utilizzabili, richiedendo ulteriori permessi e autorizzazioni nella speranza che essi siano comprati da ONG ed enti di carità per essere distribuiti ai meno abbienti.
Nulla di fatto al momento: la situazione è in divenire.
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