ALLARMISMO e PRECISAZIONI Il caso delle pensioni di reversibilità. Colpirà gli attuali superstiti? – Bufale.net

di David Tyto Puente |

bufala sindaco di lonigo
ALLARMISMO e PRECISAZIONI Il caso delle pensioni di reversibilità. Colpirà gli attuali superstiti? – Bufale.net Bufale.net

[prev]

Come è nata e perché c’è questa proposta?

Il disegno di legge delega venne approvato dal Consiglio dei Ministri il 28 gennaio ed è approdato in commissione Lavoro alla Camera. È possibile leggere il comunicato stampa del Cdm n. 102 (completo nel PDF):

Delega recante norme relative al contrasto alla povertà, al riordino delle prestazioni e al sistema degli interventi e dei servizi sociali (disegno di legge)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti, ha approvato un disegno di legge delega recante norme relative al contrasto alla povertà, al riordino delle prestazioni e al sistema degli interventi e dei servizi sociali.
[…]
Il disegno di legge delega:
[…]
2) razionalizza le prestazioni di natura assistenziale e quelle di natura previdenziale sottoposte alla prova dei mezzi – escluse quelle legate alla disabilità del soggetto beneficiario -, introducendo il principio di “universalismo selettivo” nell’accesso secondo criteri di valutazione della condizione economica in base all’ISEE.
3) riordina la normativa in materia di interventi e servizi sociali, al fine di superare la frammentarietà delle misure e degli interventi secondo principi di equità ed efficacia nell’accesso e nell’erogazione delle prestazioni.

Il disegno di legge delega riguarda il tema del fondo di povertà e per farlo viene posto un punto al fine di ricavarne liquidità e al contempo porre un principio di equità ed efficacia. Cercherò di spiegarvi in che senso.
Tramite IlSole24Ore è possibile consultare il testo (molto generico) del “Disegno di legge delega recante norme relative al contrasto alla povertà, al riordino delle prestazioni e al sistema degli interventi e dei servizi sociali” nel formato PDF (scaricabile anche da Bufale.net).
Le norme attuali sulle pensioni di reversibilità vennero scritte ed approvate in un periodo storico dove notoriamente era il marito a lavorare e la moglie non percepiva uno stipendio. L’obiettivo era quello di tutelare le donne e i figli in caso di perdita del marito e padre di famiglia che “portava da mangiare a casa”. Le cose sono parecchio cambiate, inoltre vi sono ulteriori problemi presi in considerazione.
Nel comunicato stampa del Consiglio dei Ministri si parla di “accesso secondo criteri di valutazione della condizione economica in base all’Isee”. L’obiettivo è quello di fornire l’accesso a coloro che ne avrebbero effettivamente bisogno a seconda, appunto, dell’Indicatore della situazione economica equivalente (arconimo di Isee). Questo però potrebbe da una parte favorire con equità chi ne ha più bisogno e dall’altra sfavorire alcune famiglie che ne avrebbero bisogno ma che vengono “fregate” dallo stesso calcolo Isee, per esempio se per in questo viene considerato anche la proprietà della propria abitazione. Staremo a vedere se il patrimonio verrà escluso dal calcolo e se verrà considerato solo il reddito familiare.
Alla luce di quanto riportato, l’affermazione posta dal Governo “La delega del governo dà non toglie” non sarebbe corretta siccome di fatto si punta a togliere a qualcuno secondo determinati criteri. Dovremmo aspettare che il testo approdi in Commissione Lavoro e vedere cosa realmente vorranno portare avanti, ma ricordo che al momento parliamo ancora di “carta straccia”.
[next]

Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o con una donazione PAYPAL.

Ultimi Articoli