Trumpiani annunciano l’arresto di Khaby Lame “Tiktoker woke immigrato”: cosa sappiamo

di Shadow Ranger |

bufala sindaco di lonigo
Trumpiani annunciano l’arresto di Khaby Lame “Tiktoker woke immigrato”: cosa sappiamo Bufale.net

AGGIORNAMENTO: Nella mattinata del giorno 8 abbiamo ricevuto informazioni che ridimensionano la versione Trumpiana di molto.

Trumpiani annunciano l’arresto di Khaby Lame Tiktoker woke immigrato: ovviamente, bufala, ma la geopolitica dell’ultranazionalismo di estrema destra passa anche dalle fake news più assurde.

Come da un giovane influencer diciottenne, vicino a quello Steve Bannon vicinissiimo a Trump e posizioni ultranazionaliste, amico di famiglia del Tycoon, che una bella mattina, creduto da orde di xenofobi e “terrorizzati dal woke” pronti a crocifiggere lo straniero woke ha imbastito una storiella che perde pezzi ogni volta che la leggi.

Nella sua narrazione il giovane avrebbe personalmente parlato coi “Patrioti” (usando il linguaggio tipico della cospirazione di QAnon, la teoria del complotto per cui Trump disponga di una “legione di patrioti” organizzati pronti a sottomettere il mondo ai suoi voleri) per far arrestare “L’immigrato clandestino Woke di TikTok  Senegalese”.

Le prove? L’invito a cercare sul sito di ICE (l’immigrazione USA) i dati di Lame. Che non fornisce. E anche inserendoli di propria conoscenza essi non sortiscono risultato alcuno.

Trumpiani annunciano l’arresto di “Khaby Lame Tiktoker woke immigrato”: ovviamente, bufala

Ci teniamo a ricordare che Khaby Lame è un cittadino Italiano dal 2022, quindi cercarlo come senegalese non ha il minimo senso logico e denuncia il basso livello della bufala e l’infimo livello di chi vi ha creduto.

Khaby Lame inoltre ha pubblicato nelle ultime tre ore su Instagram una storia in cui si reca in una fumetteria a comprare una raccolta di Vagabond di Takehiko Inoue, biografia romanzata di Miyamoto Musashi che oggettivamente, sarebbe difficile trovare in galera.

Khaby Lame compra Vagabond

Khaby Lame compra Vagabond

Il diciottenne Trumpiano rincara la dose dichiarando che le indagini dei suoi “amici patrioti” gli avrebbero rivelato che è un immigrato clandestino negli USA con permesso di soggiorno scaduto.

Quando anche i sassi sanno che è un italiano.

Infine, nonostante la presenza di screenshot evidentemente falsificate che mostrano il nostro Khaby Lame tra i “deportati senegalesi”, ICE non riporta alcun nominativo paragonabile.

A sinistra, la screenshot vera che nega l'arresto di Lame. A destra: un grossolano falso distribuito su X dove il nome della celebrità italiana è scritto con un carattere diverso e male allineato

A sinistra, la screenshot vera che nega l’arresto di Lame. A destra: un grossolano falso distribuito su X dove il nome della celebrità italiana è scritto con un carattere diverso e male allineato

Peralro il sito di ICE riporta la necessità di attendere 48 ore per l’aggiornamento dei dati, e un arresto per direttissima con aggiornamento in poche ore fa tracimare la fake news nella surreale farsa dell'”arresto lampo del tizio che aveva accusato Maurizio Mosca di aver comprato la Cocaina”, con arresto e processo “per direttissima” nel tempo di una telefonata.

Cosa è successo davvero?

Scavalcando la ridda di influencer e spunte blu usate in modo disattento da diversi operatori della stampa, Wired ha fatto la cosa più sensata contattando ICE, col seguente risultato

Wired ha chiesto riscontri sia al team di Lame, che non ha fornito una risposta prima della pubblicazione di questo articolo, sia all’Ice, che ha inviato una posizione che inquadra quanto successo a Lame e ridimensiona e corregge il racconto sui social di Loudon.

L’Ice fa sapere di aver “trattenuto Seringe Khabane Lame, 25 anni, cittadino italiano, il 6 giugno presso l’aeroporto internazionale Harry Reid di Las Vegas, Nevada, per violazioni in materia di immigrazione. Lame è entrato negli Stati Uniti il 30 aprile e ha superato il periodo consentito dal suo visto. Il 6 giugno gli è stata concessa la partenza volontaria e ha subito lasciato gli Stati Uniti”.

Nessun arresto per immigrazione clandestina quindi, nessun cittadino senelegalese deportato.

Khaby Lame avrebbe superato il periodo di validità del visto, gli sarebbe stato notificato e se ne è andato, probabilmente in Canada.

Gli hanno quindi riconosciuto la voluntary departure, che non prevede arresto o reclusione, ma l’invito ad andare via in quanto il periodo indicato nel visto è scaduto. Del resto, ricordiamo parliamo di un cittadino italiano, rendendo una fake news la teoria del “senegalese arrestato” (cosa che spiega come mai il citato “codice per la reclusione” non conduca ad alcun risultato e perché alla struttura carceraria indicata non sia mai risultato aver detenuto l’attore o influencer).

Il resto l’hanno fatto le sue origini e la sua fede Islamica, tali da renderlo facile bersaglio per l’odio della galassia di destra, consentendo di stanare lo xenofobo tra i vostri contatti che festeggerà lieto un arresto che non è mai avvenuto.

È pur sempre un vantaggio.

Un attimo però: cosa è la Voluntary Departure?

Dicesi Voluntary Departure un procedimento, come dice la parola, volontario e alternativo ad arresto e deportazione che comporta dimostrare di avere le capacità economiche per lasciare gli USA, avere requisiti morali che escludono altre infrazioni se non il visto scaduto (essere “una brava persona”) e lasciare gli USA in modo che consenta il ritorno in futuro, se desiderato.

Specchietto sulla VP

Specchietto sulla VP

Dagli elementi che sappiamo, e dalla rapidità della vicenda, possiamo escludere una “post-conclusion” Departure. Semplicemente, per i motivi già detti, si trova inverosimile che in meno di 24 ore sia stato aperto un procedimento giudiziario.

Più probabile è una pre-conclusion Departure, che non inficia lo status legale necessario a tornare in futuro negli USA.

Pertanto, diventa anche un azzardo parlare di arresto: più corretto sarebbe parlare di fermo giudiziario, per il tempo di aderire alla VP.

Cosa che spiega perché non esiste una condanna per immigrazione clandestina, e perché non esiste traccia di provvedimenti detentivi.

Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o con una donazione PAYPAL.

Ultimi Articoli