In questa raccolta, infatti, troverete del vecchio materiale mai passato di moda. Il nostro lavoro di debunking e fact-checking non si limita all’analisi delle sole notizie del giorno, bensì ci porta a riscoprire vecchie notizie già smentite e verificate, ma che ritornano, risorte, dopo un lungo periodo trascorso nel dimenticatoio. Di chi è il merito? Può essere di chiunque, ma principalmente ci stringiamo attorno a quanti si celano dietro i siti bufalari, che quando si ritrovano in carenza di idee ripescano una vecchia notizia e la rielaborano. Trattasi di semplici ritocchi, ma che non compromettono la sostanza. Ancora, tale merito viene conferito anche a una distratta fetta d’utenza che non arresta la condivisione di articoli palesemente falsi o fuorvianti.
Abili nello sfruttare i topic più sensibili del periodo storico in cui scrivono, gli autori dei siti bufalari hanno pensato bene di liberare ogni sorta di fantasia intorno alla strage alla sede di Charlie Hebdo e agli attentati di Parigi del 13 Novembre:
Restando sul tema terrorismo e ISIS, selezioniamo le bufale e disinformazioni più clickate del 2015:
Dal 2015 è tutto.
L’intero staff di Bufale.net vi augura un Felice Anno Nuovo. Grazie per seguirci, accompagnarci e criticarci.
Leggete responsabilmente!
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