Bufala

La foto di Sydney Sweeney con la maglietta di Turning Point USA è creata con AI

Ci segnalano i nostri contatti una foto della nota attrice e fotomodella Sydney Sweeney con la maglietta di Turning Point USA, associazione del defunto Charlie Kirk.

La foto di Sydney Sweeney con la maglietta di Turning Point USA è creata con AI

La foto, rilanciata da un account “spunta blu” su X, è un evidente e grossolano fotoritocco creato con l’AI: è evidente come la scritta/logo sia disallineata rispetto al seno della modella, ed esiste un originale della foto diverso.

La foto di Sydney Sweeney con la maglietta di Turning Point USA è creata con AI

Abbiamo visto in passato come esistono diversi sistemi di fotoritocco con AI nati per “cambiare i vestiti virtualmente” a foto preimpostate, con gallerie dove lo stesso soggetto viene “virtualmente spogliato” e rivestito con diversi abiti.

Foto Stock generica ritoccata con AI

Possiamo definirla una variante moralmente meno deprecabile di app come quelle del c.d. Deepnude: il deepnude prende un soggetto (purtroppo sovente una donna) per ridisegnare con la AI il suo corpo nudo o sostituirlo con un corpo nudo passabilmente adattabile, mentre questi sistemi di fotoritocco consentono di ridisegnare gli abiti, ad esempio riciclando la stessa immagine stock ad libitum per diverse occasioni.

Il riscontro di SightEngine

In questo caso una foto pubblicata da Just Jared il 4 Giugno che ritrae la famosa fotomodella con un abito con gonna corta dal taglio vagamente militare è stata sottoposta ad una AI (probabilmente secondo le indicazioni di SightEngine potenziata da ChatGPT) che ha ridisegnato il corpo con la maglietta di Charlie Kirk.

La foto originale

Deformando però mani e braccia, tallone di Achille di ogni AI. Osservando le due foto potrete notare una serie di dettagli. Ad esempio la parte inferiore della foto è stata rimossa per cancellare il logo Just Jared ma i personaggi sullo sfondo, la posa e il viso della modella, parti dell’immagine che non era necessario far ricreare per creare il deepfake, sono rimasti assolutamente identici.

Questa fake news fa parte del ricchissimo filone di finti omaggi a Charlie Kirk, che prevede improbabili manifestazioni di Eminem, Snoop Dogg e altri rapper famosi, un concerto de Il Volo integralmente creato dall’AI ed interventi pubblici di Sinner e Djokovic.

Il risultato che si prefigge è sempre lo stesso: combinare la fama e l’ammirazione per i VIP con la portata virale di gravi eventi luttuosi o comunque di cronaca.

 

 

Condividi
Pubblicato da

Articoli recenti

No, non esiste alcun poliziotto Daniel Reed denunciato per molestie sessuali dalla donna che ha salvato

Ci segnalano diversi contatti una lunga serie di video, in diverse lingue e su diversi social (tra cui ovviamente una…

22 ore fa

No, questo non è un attore che ride a Bondi Beach perché l’attentato è falso

Ogni volta che nel mondo succede una strage, come quella a Bondi Beach in Australia, appare sempre qualcuno che si…

23 ore fa

No, non è vero che la tastiera QWERTY serve per rallentare i dattilografi

Una delle più diffuse false credenze sulla tastiera QWERTY, il sistema più usato per macchine da scrivere e tastiere, è…

2 giorni fa

L’eterna clickbait degli esenti dal canone RAI

Ogni anno a dicembre ci sono degli appuntamenti fissi: Una Poltrona per Due in TV, Mamma ho perso l'Aereo in…

2 giorni fa

Rischio aumenti sull’RC Auto? Cosa sappiamo

Uno dei possibili emendamenti al DDL di Bilancio potrebbe prevedere un rischio aumenti sull'RC Auto. L'aumento paventato ci sarà? Se…

2 giorni fa

La piaga dello slop AI si manifesta anche con le fake Band in AI su Spotify

Fake Band in AI su Spotify: sembra un titolo allitterato abbastanza per essere il nome di un singolo musicale, ma…

2 giorni fa