Il volo pindarico dell’improbabile “divieto di fiori nel Codice della Strada”

Ci segnalano i nostri contatti un improbabile “divieto di fiori nel Codice della Strada”, e i nostri lettori maggiormente affezionati avranno capito dove si va a parare.

Il volo pindarico dell’improbabile “divieto di fiori nel Codice della Strada”
Si tratta della solita bufala sul Codice della Strada, creata a tavolino ad uso ragebait. Il meccanismo lo conoscete tutti: titolo e introduzione che buttano sul piatto una “novità spaventosa” come il divieto di usare gli occhiali o la storia del povero automobilista “trattato come un criminale con la patente polverizzata” per un Brufen, un lungo articolo il cui scopo è riempire un testo di parole per sembrare più “premium” apparire nei motori di ricerca, e infine la rivelazione che si parlava di tutt’altro.
Il volo pindarico dell’improbabile “divieto di fiori nel Codice della Strada”
Seguiamo il contorto ragionamento: paragrafi e paragrafi sull’importanza dei fiori nella vita sociale, foto decisamente vintage di una modella vestita in abiti anni ’80 su una vettura d’epoca col commentatore che incita a portare fiori alle proprie dame incitando l’odio per il governo che ci priva di tali piaceri e infine l’articolo precisa che non puoi spacciare marijuana in macchina portando infiorescenze in giro ai tuoi clienti o cominciare a farti canne direttamente al posto di blocco.
E siccome le infiorescenze è come se fossero fiori, allora l’intero articolo troverebbe una, per quanto assurda, giustificazione.
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