Quella volta che Obi Wan Kenobi offrì una birra a Luke Skywalker (Sì, per davvero)

di Shadow Ranger |

bufala sindaco di lonigo
Quella volta che Obi Wan Kenobi offrì una birra a Luke Skywalker (Sì, per davvero) Bufale.net

In Cile Obi Wan Kenobi offrì una birra a Luke Skywalker. E non parliamo di uno spot palese, ma di uno spot astutamente occulto e diabolico, inserito direttamente nella trama di Episode IV in modo da far inca**are, e non poco, George Lucas.

I cinefili ricorderanno la scena originale di Episode IV: Luke insegue R2-D2 (C1-P8 in Italiano) che sta cercando di fuggire dalla tenuta di suo zio Owen Lars per consegnare un messaggio ad un certo “Obi Wan Kenobi” mandato dalla Principessa Leia.

Quella volta che Obi Wan Kenobi offrì una birra a Luke Skywalker (Sì, per davvero)

Quella volta che Obi Wan Kenobi offrì una birra a Luke Skywalker (Sì, per davvero)

Luke riesce faticosamente a rintracciare il droide nella capanna del vecchio eremita Ben Kenobi, noto in tutta Tatooine per essere sostanzialmente un povero vecchio pazzo, e lo stesso gli rivela di essere Obi Wan, di aver conosciuto personalmente suo padre Anakin “morto per causa di Vader” (piegando la realtà per omissioni e metafore e apre uno scrigno con la “spada laser di Anakin” spiegando che sarebbe stato giusto l’avesse lui.

Questo, almeno, nell’edizione che tutti ricordano. In Cile, nel 2003 (quindi decenni dopo il 1977 in cui il resto del mondo ha visto la saga) Obi Wan trova invece giusto dare a Luke una lattina di birra mentre un coretto intona il jingle “Cerveza Crystal!” per discutere del destino della Galassia dinanzi ad una spumante bevanda.

Quella volta che Obi Wan Kenobi offrì una birra a Luke Skywalker (Sì, per davvero)

Una serie di premesse sono necessarie: in Cile, quantomeno all’epoca, non era necessario avere un sottopancia negli spot che indicasse la loro natura.

E si poteva avere come unico stacco tra lo show e la pubblicità un secondo o due di schermo nero.

La nota agenzia pubblicitaria Lowe Porta, nel 2003 lanciò la campagna pubblicitaria (premiata per la sua creatività l’anno dopo) “Rompendo lo Zapping”.

La campagna consisteva nell’inserire gli spot subito dopo le scene cult di film famosi, congegnandoli in modo che sembrassero prosecuzione della scena stessa e coinvolgessero gli attori.

Ad esempio, inesplicabilmente in Prima o poi me lo sposo, edizione Cilena, appare una bionda che offre una birra al protagonista e la protagonista di Mai stata Baciata si imbatte a caso in lattine della bevanda.

Star Wars fu però tartassato di apparizioni, al punto da rendere nel nuovo canone Cileno Darth Vader il più alcolizzato dei Sith.

Grazie ad un “taglia e incolla creativo” abbiamo avuto scene in cui Obi Wan estrae lattine di Cerveza Crystal appartenute ad Anakin e tenute in fresco per l’arrivo di Luke, si estrae lattine dalla tunica per scolarle sul Millennium Falcon e scopriamo che sia sulla Morte Nera che nella Sala del Trono di Palpatine Darth Vader dispone di frigoriferi a parete pieni di birra e Palpatine stesso interrompe il combattimento finale tra Vader e Luke per aprirsi una lattina.

Da un lato la campagna promozionale ebbe un successo immondo: la compagnia fu premiata per la creatività, e dichiarò un numero di spettatori che restavano incollati allo schermo pari al 100% (probabilmente anche perché lo spot arrivava “a sorpresa”).

Dall’altro lato LucasFilm inoltrò un formale reclamo al garante Cileno, dichiarando che uno spot di fatto non segnalato come tale era una violazione di ogni codice etico relativo alla pubblicità (e probabilmente anche della decenza), lamentando la presenza di Obi Wan alcolizzato o il nuovo potere di Luke di manifestare lattine di birra ovunque, compresa la scena in cui a fatica richiama la sua spada laser per salvarsi su Hoth (in uno spot ormai perduto di Cerveza Crystal, Luke invece fa comparire dal nulla una birra per scolarsela ben gelata tra le nevi del pianeta).

Non a caso abbiamo parlato di alcuni spot perduti: LucasFilm ottenne dal garante di “staccare la spina” alla pluripremiata campagna e che essa non fosse mai più trasmessa.

Ovviamente finché Internet non ha scoperto spezzoni della stessa per renderli oggetto di ilarità.

Un caso precedente: la Corte di Appello del Cile contro Julian Ross

Non è del resto la prima volta che il Cile ci regala certe perle: nel 2019, a seguito della trasmissione della serie televisiva Holly&Benji (Captain Tsubasa in originale) l’emittente fu accusata formalmente di aver promosso la violenza di genere trasmettendo l’episodio in cui Julian Ross, rivale di Holly e cardiopatico (con tanto di contatore a schermo tra un infarto e l’altro…), prende a sberle la sua eterna fidanzata e manager della sua squadra di calcio per aver rivelato a Holly la sua malattia chiedendo clemenza e di “andare piano” contro di lui.

Come Julian Ross è finito in tribunale: e senza neppure una Cerveza Crystal

Come Julian Ross è finito in tribunale: e senza neppure una Cerveza Crystal

Arrivati alla Corte di Appello la multa all’emittente fu stralciata, ma la motivazione della sentenza divenne un bizzarro processo a Julian Ross che risultò scagionato dal reato di lesioni dolose motivate dalla violenza di genere in quanto, secondo quanto dedotto dai giudici Ross non era stato motivato dal desiderio di imporre la sua superiorità maschile, ma Amy aveva violato la sua privacy rivelando un suo segreto sanitario e potenzialmente inquinato il campionato giovanile di calcio.

Che appartenentemente in Cile è una cosa abbastanza seria da giustificare il ricorso alle pizze in faccia.

In un mondo alternativo in cui Julian Ross una volta è stato arrestato per violenza di genere mentre Luke e Palpatine trincavano birra.

Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o con una donazione PAYPAL.

Ultimi Articoli