False credenze

Può il vostro braccialetto di rame curare l’artrite? La risposta non vi piacerà

Può il vostro braccialetto di rame curare l’artrite? La risposta non vi piacerà perché è ovviamente no. Spiacente, se soffrite di artrite potrete indossare tutti i braccialetti di rame del mondo, costruirvi una vostra armatura di rame come un Tony Stark (l’Iron Man dei fumetti e del cinema) fatta di uno dei metalli più noti e usati dal genere umano fin dalla scoperta della metallurgia, da solo o in leghe come il bronzo, ma non guarirete la vostra atrite come per miracolo.

Si tratta di un effetto placebo popolarizzato nel 1800 ma con componenti ancora più arcaiche.

Può il vostro braccialetto di rame curare l’artrite? La risposta non vi piacerà

Duttile, malleabile e più facile da reperire dell’oro, il rame ha infatti attratto l’attenzione del genere umano sin dai tempi più remoti, acquisendo un’aura quasi mitologica a causa delle sue proprietà.

Può il vostro braccialetto di rame curare l’artrite? La risposta non vi piacerà

Per le antiche civiltà Subsahariane chi era in grado di lavorare rame e bronzo era visto come una figura sciamanica in grado di domare i doni della Terra e del Cielo col fuoco e col martello, e i fabbri maestri trasmettevano i loro “segreti commerciali” di padre in figlio come se fossero riti.

Anche per questo la metalloterapia ottocentesca e la New Age perseguirono l’idea del rame come metallo dei guaritori, diffondendo l’idea che indossando il rame questo fosse assorbito dalla pelle e dai muscoli arrivando fino alle articolazioi dolenti per rigenerarle.

Niente di più falso: Stewart Richmond, medico e ricercatore per l’Università di York nel Regno Unito ci ricorda due elementi:

  1. Non è mai stata riscontrata una correlazione empirica tra deficit di rame e artrite: i malati di artrite non hanno alcun deficit particolare riscontrato in tal senso, dato che ogni dieta introduce sufficiente rame nel corpo;
  2. Se fosse possibile influenzare il corpo umano e i metalli nel sangue con magneti (spesso inseriti nei braccialetti “curativi”) semplicemente esploderemmo in un milione di pezzi ad ogni risonanza magnetica;

Aggiungendo a tutto questo l’assenza di ogni dimostrazione che il rame possa essere assunto mediante assorbimento cutaneo, siamo senz’altro nel campo del placebo: i braccialetti di rame “funzionano” perché rassicurano, senza avere reale effetto.

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