Lo sciacallaggio sulla moglie di Eriksen e le illazioni sul passato di Sabrina Kvist Jensen

Come si poteva facilmente immaginare, è bastata l’apparizione della moglie di Eriksen in lacrime e in campo, mentre suo marito veniva rianimato dai soccorritori, per alimentare lo sciacallaggio mediatico a proposito di Sabrina Kvist Jensen. Come se non bastassero le fake news relative alla presunta somministrazione del vaccino Covid per il centrocampista dell’Inter, notizia poi smentita come vi abbiamo riportato sabato sera, ora tocca analizzare anche il discutibile approccio dei giornalisti sulla vita privata dei due.

Chiarimenti sulla moglie di Eriksen e sulle illazioni riguardanti il passato di Sabrina Kvist Jensen

Appena c’è stata la prima diffusione delle immagini riguardanti la moglie di Eriksen, prontamente consolata e rassicurata dal capitano Kjaer, sono scattate le indagini relative alla vita privata di Sabrina Kvist Jensen e più in generale della coppia. In primo luogo, andrebbe precisato che, ad oggi, non siano disponibili informazioni certe sul loro possibile matrimonio. Quindi la stessa etichetta che viene data alla giovane danese potrebbe essere errata.

I due hanno una vita privata molto riservata. Utilizzano poco i social e all’interno dei canali ufficiali non ci sono riscontri relativi a possibili nozze. Anche i media inglesi, nel periodo in cui il giocatore ha militato nel Tottenham, si sono divisi tra chi parlava di “fidanzata” e chi di “moglie di Eriksen”. Insomma, ci vorrebbe cautela anche con le semplici etichette. Per non parlare di chi ha scavato nel passato della ragazza, tirando fuori illazioni ormai morte e sepolte.

Una, in particolare, riguardava la sua presunta relazione con un ex compagno di squadra del marito in Inghilterra. Vicenda smentita da tutte le parti chiamate in causa, ma prontamente ripresa dai media italiani in queste ore. Ora come ora, occorre soltanto lasciare in pace il ragazzo, la moglie di Eriksen (ammesso che si siano sposati), senza effettuare inutili ricerche su Sabrina Kvist Jensen.