Latina, segnalato all’AIFA caso di trombosi dopo il vaccino AstraZeneca è il tipico caso di notizia che non potrà che essere “analisi in corso”.
Ed è inutile passare le giornate a chiederci per quanto tempo lo sarà: lo sarà per il tempo necessario. Perché la cronaca recente sul vaccino AstraZeneca avrebbe dovuto insegnarvi qualcosa.
Ad esempio che un caso segnalato non sempre corrisponde ad un caso approvato.
È la stessa differenza tra imputato e condannato.
Sappiamo che una donna di 35 anni è stata ricoverata in ospedale. E che è stato “segnalato all’AIFA caso di trombosi dopo il vaccino AstraZeneca”.
Questo è quanto.
Ma sappiamo anche che l’incidenza di eventi di trombosi venosa nella popolazione generale è statisticamente la stessa prima e dopo l’inizio della campagna vaccinale.
Il che non significa che non bisognerebbe dare notizie, ma che sarebbe una buona cosa attendere gli esiti prima di fornire notizie al riguardo.
“Segnalato all’AIFA caso di trombosi dopo il vaccino AstraZeneca” non significa la certezza o un verdetto. Significa una segnalazione.
Segnalazione che potrebbe sfociare in un nesso eziologico come potrebbe non farlo. In passato non lo ha fatto, ma l’unica posizione in questo caso è l’attesa.
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