Notizia Vera

La Borra di Antonella Clerici arriva al BAFTA (grazie ad un gioco italiano)

La Borra di Antonella Clerici arriva al BAFTA. Da un lato infatti abbiamo una pagina memorabile della TV Italiana, dall’altro lato un gioco, Vampire Survivors, nominato al BAFTA, premio internazionale per film e videogiochi.

La Borra di Antonella Clerici arriva al BAFTA

Nel mezzo una geniale traduttrice, Chiara Di Modica, che ha riportato all’Italia l’orgoglio di un prodotto nato nel Belpaese e portato all’estero, basato sualcune pagine celebri della TV e dell’immaginario Italiano.

La Borra di Antonella Clerici arriva al BAFTA

Complice il fatto che Vampire Survivors nasce da un team Italiano, ed è stato pensato in Inglese solo per diffonderlo in modo internazionale, la traduttrice ha avuto finalmente modo di riportare agli Italiani la creazione e i mille giochi di parole di Luca Galante, alias Poncle, e di farlo con un sorriso.

La “borra”, divertente momento televisivo in cui uno spettatore in vena di burle decise di traumatizzare la Clerici in diretta rispondendo ripetutamente alla domanda “Fa schiuma ma non è sapone” con “La borra!!!” al posto di “La birra” appariva già in inglese tra le “mosse finali” del gioco riportando quindi una forte e ridanciana componente di Italianità.

Il paradosso di un prodotto Italiano, creato da Italiani ma reso inglese per motivi commerciali si risolve così con una premiazione e una versione multilingue che lo riporta al nostro immaginario.

Immaginario che comprende anche “Cristina D’Avena, ma con l’accento inglese” (riferimento al citato paradosso), “Ambrogio e i suoi Ferrero Rocher” e l’ormai onnipresente oratorio della parrocchia, raffigurato da un Don Matteo in grande spolvero.

Del resto non è neppure la prima volta che l’Italia si rende illustre nel mondo dei videogames: nell’anno di grazia che fu il 2021 per i grandi successi sportivi della Nazione, riuscimmo ad avere anche campioni negli eSport, le gare online, in grado di portare alta la bandiera dell’orgoglio nazionale.

ERRATA: In una prima edizione dell’articolo abbiamo attribuito alla geniale traduttrice Chiara di Modica l’idea dei nomi ispirati all’immaginario Italiano.

In realtà, come precisato con un dialogo con lei, questi appaiono già in originale, e la traduttrice ha solo consentito la fruizione del gioco e dei suoi mille giochi di parole al pubblico per il quale erano nati.

Ci scusiamo dell’errore.

Condividi
Pubblicato da
Tags: notizia vera

Articoli recenti

No, questi non sono immigrati che protestano contro il Natale a Bruxelles

Ci segnalano i nostri contatti un post che dovrebbe raffigurare immigrati che protestano contro il Natale a Bruxelles. Il post…

3 giorni fa

Quando un segnale proveniente dal cosmo diventa una scoperta epocale nei titoli (ma non nella realtà)

Quando si leggono titoli come "dopo 100 anni potremmo averla finalmente vista" riferiti alla materia oscura, è legittimo nutrire qualche…

4 giorni fa

La cometa 3I/ATLAS: perché Loeb sbaglia ad attaccare la NASA

La comunità scientifica assiste incredula alla deriva retorica di Avi Loeb, astrofisico di Harvard che ha trasformato il dibattito sulla…

4 giorni fa

Il sedano è un alimento a calorie negative?

Chiunque abbia mai cercato consigli per dimagrire online potrebbe essersi imbattuto nella teoria dei "cibi a calorie negative".  L'idea è…

4 giorni fa

E così siete caduti nella burla di Nuela imprenditore alimentare (delle carote?)

Sanremo 2026 si avvicina a grandi passi, ed è tempo di burle come in un moderno Carnevale, il più grande…

4 giorni fa

Preghiere per far crescere le piante. La storia dell’uomo che sussurrava ai fagioli.

Scienza e religione difficilmente vanno d’accordo, ma ci sono stati casi in cui, timidamente, hanno cercato di darsi la mano.…

4 giorni fa