Il (non) mistero della carne che si muove da sola

Ci segnalano i nostri contatti un video su X con una fetta di carne che si muove da sola, formando bolle e ondulazioni. Ovviamente nei commenti se ne legge di ogni, arrivando persino ad invocare lo spettro complottista della “carne stampata in 3D” venduta dai malvagi “poteri forti” per privarci del sapore della bistecca.
In realtà, come sempre, si tratta di un fenomeno scientifico.
Il (non) mistero della carne che si muove da sola
Come abbiamo visto in occasioni recenti parlando dei funerali, fenomeni come il rigor mortis si basano sul fatto che i nostri muscoli si contraggono per un fenomeno fisico basato sullo ione calcio: quando il nostro sistema nervoso stimola le fibre muscolari, vengono rilasciati ioni di calcio che contraggono il muscolo.

Il (non) mistero della carne che si muove da sola
Quando un essere umano o un animale muore, gli ioni di calcio si “disperdono” per i muscoli, causando la rigidità nota come “rigor mortis” che caratterizza ogni cadavere e “scompare” quando i muscoli cominciano a decomporsi.
Quando però un animale viene macellato, se la carne è particolarmente fresca, è possibile osservare che se il sistema nervoso centrale non è più presente, il sistema nervoso periferico lo è.
Strofinando del sale, o salando la carne per poi strofinarla con le dita come si vede nel video, è possibile quindi stimolare delle contrazioni muscolari che hanno un effetto imprevedibile e un po’ spaventoso: chi è stato attento negli studi ricorderà come Luigi Galvani cominciò gli studi sull’elettricità proprio stimolando con correnti elettriche i muscoli delle zampe delle rane.

La “Carne stampata in 3D”
Questo comporta che tagli di carne particolarmente freschi, in determinate circostanze, possano avere contrazioni. E comporta anche che essendo la carne composta da fibre muscolari tenute assieme da tessuto connettivo, sia possibile, specialmente frollando la carne per renderla più tenera, vedere quelle fibre muscolari.
Il che non significa che siamo di fronte a “carne animata stampata in 3D”, ma a tagli di carne molto freschi, al contrario, carne frollata e sfilacciata in “straccetti”.
Quest’ultimo corollario alla teoria è simile alla fake news diffusa da chi, dopo aver “lavato” pezzetti di tonno e pane, si stupisce di veder comparire fibre e glutine.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.