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AGGIORNAMENTO 11 giugno 2015: NON SI ERA TRATTATO DI UNA BUFALA! La colpa è di un giornalista che aveva pubblicato informazioni che la Questura non aveva per niente diffuso (clicca per leggere l’articolo di aggiornamento con i dati della Questura di Roma).
La pagina Facebook “La Destra 2.0” pubblica nella giornata di ieri, 31 maggio 2015, una presunta foto segnaletica riportante un giovane accusato di essere il rom complice dell’omicidio di via Battistini a Roma.
Intanto, il dna prelevato sull’auto-pirata servirà al processo a inchiodare i due alle loro responsabilità. Processo, però, già partito sui social network. Su una pagina Facebook sono state pubblicate due foto di due ragazzi tra i 16 e i 20 anni, con i capelli corti e scuri e dai tratti somatici vagamente asiatici, con la dicitura “Questi sono gli zingari autori dell’incidente a Roma nel quartiere Aurelio”. Ma la Questura ha smentito di aver diffuso l’identikit dei ricercati, bollando come “non veritiere” le foto, e ha fatto chiudere il profilo.
I due ragazzi sono già stati arrestati, quindi risulta doppiamente inutile condividere il post della pagina Facebook “La Destra 2.0”.
Sembra che le foto, in realtà, potrebbero essere vere. Ci siamo basati su quanto dichiarato dalla Questura di Roma, la quale aveva smentito la veridicità delle foto. Abbiamo provveduto a contattare la stessa per avere dei chiarimenti a riguardo.[:en]
La pagina Facebook “La Destra 2.0” pubblica nella giornata di ieri, 31 maggio 2015, una presunta foto segnaletica riportante un giovane accusato di essere il rom complice dell’omicidio di via Battistini a Roma.
Intanto, il dna prelevato sull’auto-pirata servirà al processo a inchiodare i due alle loro responsabilità. Processo, però, già partito sui social network. Su una pagina Facebook sono state pubblicate due foto di due ragazzi tra i 16 e i 20 anni, con i capelli corti e scuri e dai tratti somatici vagamente asiatici, con la dicitura “Questi sono gli zingari autori dell’incidente a Roma nel quartiere Aurelio”. Ma la Questura ha smentito di aver diffuso l’identikit dei ricercati, bollando come “non veritiere” le foto, e ha fatto chiudere il profilo.
I due ragazzi sono già stati arrestati, quindi risulta doppiamente inutile condividere il post della pagina Facebook “La Destra 2.0”.
Sembra che le foto, in realtà, potrebbero essere vere. Ci siamo basati su quanto dichiarato dalla Questura di Roma, la quale aveva smentito la veridicità delle foto. Abbiamo provveduto a contattare la stessa per avere dei chiarimenti a riguardo.[:]
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