Il Messaggero ha pubblicato un articolo lunedì 16 marzo 2015 dal titolo “Isis, per sfuggire alla guerra i miliziani si travestono da donna“. In precedenza la notizia era stata diffusa da Il Giornale, il 15 marzo 2015, con un articolo dal titolo “Così i miliziani dell’Isis fuggono dal Califfato: reggiseno, trucco, velo“. Ancora prima, però, venne diffusa dal Mirror lo scorso 14 marzo 2015, con l’articolo dal titolo “Jihadi Joans: ISIS fighters caught fleeing battle zone dressed as WOMEN“.
Le prove e le certezze girano intorno alle foto diffuse via Instagram da un account non verificato, ma ritenuto iracheno.
Le foto provengono veramente dall’Iraq? È fondata la notizia solo da un account Instagram?
È una bufala.
La prima foto, quella dell’uomo con baffi e reggiseno, la ritroviamo in un articolo del 2012 dal sito Algeriatimes.net, e nel 2004 in un articolo che racconta un arresto da parte dell’esercito iracheno di un terrorista (foto sotto).
La seconda foto, quella dell’uomo con il burqa blu, circolava già nel 2014 e si tratterebbe di una persona che sfuggiva dall’esercito siriano (e arrestato da quest’ultimo), come racconta il sito Syrianow.sy.
Circola, oltre a queste due, anche una terza foto che riportiamo qui sotto.
Anche questa circola da anni, e ne abbiamo traccia dal 2013 dal sito Nahimi.dk.
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