Voci su Putin che ha il Parkinson e Alina Kabaeva che spinge per le dimissioni: una nota da Mosca

Non è mai facile emettere sentenze quando si parla di salute, ma allo stesso tempo è giusto prendere atto della replica ufficiale da Mosca, dopo le voci riguardanti Putin che ha il Parkinson. Nelle ultime ore, infatti, The Sun ha rilanciato l’indiscrezione secondo cui il leader russo sarebbe gravemente malato, inducendo la sua campagna, Alina Kabaeva a spingere per le sue dimissioni. Dare per scontata la fake news, come abbiamo fatto in passato su alcune sue presunte misure adottate nel Paese, forse sarebbe troppo. Allo stesso tempo, occorre misurarci con più fonti oggi 6 novembre.

Indiscrezioni varie tra Putin che ha il Parkinson, Alina Kabaeva e le possibili dimissioni

Una risposta, infatti, è arrivata in giornata direttamente dal Cremlino, come è stato riportato dalle principali fonti internazionali. Persino da Al Jazeera. Sostanzialmente, in queste ore da Mosca hanno respinto le voci ed etichettato come falso un rapporto del quotidiano britannico Sun. Lo studio indica infatti che il presidente russo Vladimir Putin ha il morbo di Parkinson, al punto da essere pronto a dimettersi all’inizio del prossimo anno.

Il Sun, dal canto suo ha citato il professor Valery Solovei, un esperto politico russo, che all’inizio di questa settimana in una stazione radio di Mosca ha rivelato che Putin sia sotto pressione con suo entourage. Si spinge in sostanza per le dimissioni a causa dei timori per la sua salute. Altre fonti, come riportato in precedenza, indicano anche la compagna, Alina Kabaeva, dietro le richieste in questione.

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto che il rapporto dei media basato sulle affermazioni di Solovei, che è stato ampiamente ripreso da altri tabloid britannici, è falso: “È un’assurdità assoluta. Va tutto bene con il presidente“. Lo stesso Peskov ha poi aggiunto che Putin non ha il Parkinson e che non ha intenzione di rassegnare le dimissioni. Da Alina Kabaeva, invece, nessuna dichiarazione ufficiale.