Ci segnalano i nostri contatti un articolo di Fanpage relativo all’esistenza di versioni modificate di WhatsApp, la famosa app di messaggeria.
Ed effettivamente, un breve giro sui motori di ricerca (come se non bastasse il recente blocco dell’App) ci mostra una serie di app alternative a WhatsApp, che promettono maggiori funzionalità, un minor carico sui cellulari e altre novità e maggiori personalizzazioni.
Ma se qualcuno offre un prodotto gratis, quel prodotto siete voi.
L’esperienza è la stessa che, nella Grande Era della Pirateria Informatica molti dei più “anziani di voi” avranno già patito
Quando spesso, dietro le versioni “MOD” dei principali programmi per il download peer to peer si nascondevano versioni modificate arricchite da malware di ogni tipo e sorta.
In questo caso il rischio di una versione “mod” di WhatsApp, potenzialmente insito in tutte le versioni modificate di WhatsApp è un attacco Man in The Middle, ovvero che tra voi e l’utente con cui state dialogando si frappongano gli autori delle versioni modificate in grado di modificare o carpire il contenuto delle comunicazioni.
La soluzione è semplice: astenersi dalle versioni modificate, e cercare solo l’originale su Google Play Store su Apple App Store.
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