Studenti accostano Salvini a Mussolini, sospesa un’insegnante di Palermo: arrivano conferme

Giungono conferme in queste ore a proposito di un provvedimento che vedrà sospesa per 15 giorni un’insegnante di Palermo. Tutto nasce da un lavoro portato avanti dai suoi studenti, i quali avrebbero presentato in Aula Magna un video che sta creando non pochi problemi a Rosa Maria Dell’Aria, una docente di Italiano che da circa 30 anni lavora presso l’Istituto tecnico Industriale Vittorio Emanuele III di Palermo. Nel corso del filmato in questione, come conferma Quotidiano.net, sarebbe emerso un parallelismo tra le leggi razziali concepite da Mussolini ed il famoso Decreto Sicurezza di Salvini.

La questione relativa agli accostamenti tra Salvini e Mussolini da un paio d’anni a questa parte è tema caldo in Italia. Come se non bastasse la famosa cena tra il Ministro degli Interni ed esponenti di Casapound, qualche mese fa sul nostro sito abbiamo trattato anche una citazione del diretto interessato attribuita erroneamente al Duce. Come si può approfondire tramite il nostro articolo di allora. Al dì là dei precedenti, la questione relativa all’insegnante di Palermo è destinata a creare forti polemiche nei prossimi giorni.

Non è la prima volta, infatti, che si parli di una sorta di repressione successive a fatti di questo tipo, senza contare il fatto che a detta di studenti e colleghi, la stessa insegnante di Palermo pare fosse del tutta ignara di quanto prodotto dai ragazzi tramite il video incriminato. Alcuni approfondimenti su questa vicenda sono pervenuti proprio nelle ultime ore tramite il servizio pubblicato da Repubblica, che potete consultare a fine articolo con tanto di interviste ai ragazzi e ai colleghi.

Tutti sembrano stare dalla parte dell’insegnante di Palermo, sia per come si sono svolti i fatti, sia per il suo passato caratterizzato dall’assoluta mancanza di prese di posizione politiche. Staremo a vedere come andrà a fine questa vicenda, ma nel frattempo la storia del “ponte” tra Salvini e Mussolini può essere approfondita con il video qui di seguito.