Bisogna analizzare con grande attenzione il ritorno della mail della Polizia Giudiziaria, con presunte accuse di pedopornografia nei nostri confronti che sarebbero arrivate tramite un messaggio firmato da Mireille Ballestrazzi. Situazione da esaminare bene, visto che ricorda molto quella che abbiamo preso in esame non molto tempo sul sito, attraverso un altro approfondimento. Nello specifico, occorre comprendere se si tratti solo di una fake news, o se al contrario sia necessario parlare di truffa in base agli allegati pervenuti al pubblico tramite posta elettronica.
A differenza dell’altra volta, la nuova mail della Polizia Giudiziaria con accuse specifiche nei nostri confronti arriva con la firma di Mireille Ballestrazzi? Nel tentativo di rendere tutto più credibile, gli ideatori del messaggio hanno deciso di non utilizzare un nome di fantasia. Quello appena citato, infatti, è un personaggio noto negli ambienti, visto che come evidenzia WikiPedia stiamo parlando del direttore centrale della polizia giudiziaria dal 2014 al 2018. Oltre a questo, la donna ha presieduto il comitato esecutivo dell’Interpol in passato. Per la precisione, tra il 2012 e il 2016.
Occorre ribadire per l’ennesima volta che eventuali convocazioni da parte delle Forze dell’Ordine nei nostri confronti non arriveranno mai via email. Messaggi come la mail della Polizia Giudiziaria, che risultano in ampia diffusione oggi 23 aprile, sono del tutto falsi. Del resto, anche la Polizia Postale in passato aveva invitato tutti a non credere a robe del genere. Purtroppo, in tanti ci cascano ancora oggi e questo è un dato di fatto.
Come accennato, resta da capire se la finta mail della Polizia Giudiziaria con accuse firmate direttamente da Mireille Ballestrazzi contengano anche allegati, ovviamente portatori di malware se confermati. In alternativa, saremo semplicemente al cospetto di una fake news nel momento in cui apriremo il suddetto messaggio all’interno della nostra casella di posta elettronica.
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