Giusto ieri ci era pervenuto un meme con la “sconvolgente intervista ai jihadisti somali”. Questo, per essere precisi
Un testo dove si dichiara che il “portavoce di Al Shabaab” avrebbe dichiarato che avrebbe comprato armi coi soldi ottenuti dal riscatto per Silvia Romano, lanciandosi in tutta una serie di affermazioni e puntualizzazioni.
Vi abbiamo più volte detto che se qualcosa sembra troppo viralizzabile, troppo cliccabile. Se uscendo immediatamente con un articolo si possono fare migliaia di like e non uscendo si attirano gli insulti di chi vorrebbe “la news tutto e subito, o ci nascondete cose”, allora è il momento di aspettare.
Non per censura, ma perché accade sempre che una notizia troppo cliccabile per essere vera, abbia la smentita alle porte.
E in questo caso scopriamo da Askanews che la smentita non si è fatta attendere
I jihadisti somali Shebab hanno smentito oggi che il proprio portavoce, Ali Dhere, abbia rilasciato un’intervista a La Repubblica sul sequestro di Silvia Romano, bollandola come “fake news”.
“Non c’è stata nessuna intervista del portavoce con nessun media sul caso Romano”, ha detto l’organizzazione al sito SomaliMemo, uno dei canali di comunicazione usati dagli Shebab.
Domanda allora: con chi ha parlato la stampa italiana?
Cani sciolti? Mitomani?
Il dubbio è immane: ma nel dubbio una notizia non la si dovrebbe dare.
Perché poi diventa meme, e ci tocca pure ricevere segnalazioni al riguardo.
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