Scatta la difesa per Salvini che mangia un piatto di cee, pesce vietato: enorme presa in giro

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Fa discutere molto oggi 30 novembre il post pubblicato dal Comune di Bugliano a proposito di Salvini, considerando il fatto che il leghista avrebbe mangiato un piatto di cee, pesce assolutamente vietato, durante la sua visita a Pisa. In particolare, la fonte annuncia quanto segue: “Siamo indignati dal fatto che spesso abbiate criticato la nostra amministrazione comunale per aver organizzato le sagre del pettirosso e dell’istrice. Per Salvini che si mangia un piatto di “cee”, che sono vietatissime, invece non vi indignate? Evidentemente il sindaco di Pisa leghista Michele Conti può fare questa eccezione per il suo Capitano in barba alle leggi”.

Chiarimenti su Salvini che mania un piatto di cee, pesce vietato

Come accennato, tutto nasce da un post lanciato su Facebook dal Comune di Bugliano, con alcuni fan di Salvini accorsi per difendere il numero uno della Lega. Mai come in questo caso, infatti, da un lato ci sono stati i detrattori dell’ex Ministro dell’Interno che hanno creduto al contenuto che potete visualizzare nell’immagine del nostro articolo, mentre dall’altro abbiamo i sostenitori del “Capitano”, che evidentemente si sono documentati sulla fonte.

Noto, infatti, che il Comune di Bugliano non esista e che a conti fatti si tratti di una pagina satirica nata per prendere in giro coloro che tendono a ricondividere di tutto sui social. Come del resto abbiamo notato di recente con il presunto test d’ingresso per ottenere un posto pubblico, condito da domande orientate a Sinistra. Qui trovate il nostro approfondimento in merito, mentre oggi tocca sottolineare che Salvini non abbia mangiato un piatto di cee recandosi a Pisa, a maggior ragione se teniamo a mente che si tratti di un pesce vietato.

Insomma, al di là di quelle che sono le vostre idee politiche, favorevoli o meno agli slogan urlati da Salvini, fate attenzione a quello che ricondividete, come il falso tweet sul piatto di cee che avrebbe mangiato oggi 30 novembre a Pisa.