Salvini dice che la seconda ondata l’avevano prevista anche i tombini: a giugno parole opposte

Sta circolando un meme riguardante Matteo Salvini, che in tanti ci avete segnalato in queste ore. Fondamentalmente, al leader della Lega viene rimproverato il fatto di avere scarsa coerenza, su un argomento particolarmente delicato come la seconda di contagi Covid. Il suo pensiero sul tema è cambiato molto con il trascorrere dei mesi e quanto affermato dal diretto interessato ieri 18 gennaio non è passato inosservato. Ecco perché diventa importante dimostrare quanto avvenuto da giugno ad oggi.

Cosa disse e cosa dice Salvini sulla seconda ondata di contagi Covid

Un intervento di Salvini sulla seconda ondata di contagi Covid risale al mese di giugno. Ne parlò a suo tempo anche una fonte autorevole come AGI, ma fondamentalmente potrete prendere atto delle sue dichiarazioni attraverso il video che trovate a fine articolo. Inizialmente, troverete le dichiarazioni del Segretario del Carroccio che risalgono alle ultime ore, con un filmato che è stato pubblicato sui suoi canali social.

Successivamente, prenderete atto di quanto affermato da lui circa sette mesi fa, quando la pandemia sembrava averci dato una tregua. Magari definitiva. Andando con ordine, a giugno Salvini parlava così della seconda ondata di contagi Covid, che in quella fase appariva tutt’altro che scontata, rilasciando dichiarazioni molto chiare a 7Gold durante la trasmissione “Aria Pulita: “Ma perché dovrebbe esserci? In Italia ormai tre quarti del Paese sono esenti da contagi e da ricoveri“. Ieri, invece, ha fatto presente che anche i tombini avevano previsto la nuova impennata di contagi.

Curioso, poi, che di recente sempre Salvini abbia parlato non tanto di seconda ondata, quanto di terza “tornata”, con Bassetti. In quel caso, l’ex Ministro dell’Interno è apparso spiazzato dalle dichiarazioni del suo interlocutore, come potrete notare con il nostro articolo di allora. Qui di seguito, comunque, trovate il video che attesta quanto vi abbiamo riportato, coi due punti di vista espressi proprio da Salvini sulla seconda ondata di contagi Covid assai differenti tra loro nel giro di sette mesi.