Ci è stato presentato all’attenzione il caso di una donna russa che, in seguito a urto riportato nel 1966, aveva visto trasformato un bernoccolo in un vero e proprio corno. L’articolo segnalato è stato pubblicato dal sito Molg, il quale non cita né nomi né fonti, ma adduce ad un testo in inglese scannerizzato.
Non è possibile, al momento, verificare la storia raccontata dal sito Molg, il quale sostiene che la signora ritratta nelle foto sia una donna russa. Nel testo scannerizzato viene riportata solo l’età della signora, mentre nome e origine rimangono tutt’ora anonimi.
Non si tratta di un caso unico di studio. Questo fenomeno è conosciuto in ambito medico con il termine clinico “cutaneous horn” (“corno cutaneo” in italiano). Si tratta di tumori cutanei cheratinosi, generalmente piccoli e localizzato ma che in casi rari possono essere molto più grandi, come quello della signora in questione.
Altri esempi di corni cutanei sono quelli dei cinesi Zhang Ruifang e Huang Yuanfan:
Vi sono parecchie fotografie online ricercando le parole chiave “cutaneous horn”, alcune si riferiscono anche ad un caso di studio sudafricano del 2007.
Questo McDonalds' abbandonato nell'Europa dell'est non esiste: o meglio è un prompt su Midjourney. Una interrogazione fatta ad una delle…
Occorrono alcuni chiarimenti per tutti, a proposito della tanto attesa uscita dei biglietti di Bologna-Juventus, visto che diversi tifosi in…
Fino a qualche anno fa, la sicurezza online rappresentava un problema decisamente importante, con tanti aspetti che si intrecciavano fra…
Il falso sondaggio di "media.it" per il Segway Ninebot a due euro fa parte della ricchissima famiglia del Phishing del…
Occorre analizzare più da vicino, nella giornata di oggi, il significato del mughetto per il primo maggio, alla luce della…
Appare quasi inevitabile che 30 anni dopo la tragedia del Tamburello si torni a parlare della causa della morte di…