Numeri importanti per il nuovo possibile partito di Conte con il sondaggio politico del 7 giugno

Partito di Conte

Stanno girando voci e notizie incontrollate a proposito del possibile nuovo partito di Conte. Da alcune settimane a questa parte, infatti, in tanti stanno provando ad immaginare l’esito di un sondaggio politico, nel quale sia collocato anche il potenziale schieramento creato in modo indipendente dall’attuale Presidente del Consiglio. Un modo anche per valutare il suo operato, in seguito alla gestione nel nostro Paese dell’emergenza dovuta al Coronavirus, senza dimenticare i verdetti che abbiamo analizzato non molto tempo fa con l’ultimo studio sulle intenzioni elettorali degli italiani.

L’esito del primo sondaggio politico incentrato sul possibile partito di Conte

Non è un caso che negli ultimi giorni sia arrivata una nuova idea da parte di Sky Tg24, che a tal proposito ha commissionato a YouTrend e Quorum uno studio elettorale. Solo così, infatti, possiamo avere un’opinione più attendibile sul modo in cui gli italiani accoglierebbero una suggestione di questo tipo tramite sondaggio politico. Va detto che analisi del genere lasciano sempre il tempo che trovano, ma quantomeno qui abbiamo un dato reale, frutto di uno studio non campato per aria.

In sostanza, un eventuale partito di Conte creato tramite lista personale del tutto indipendente da altri partiti, tra cui il Movimento 5 Stelle spesso e volentieri associato al Premier, sarebbe in grado di arrivare addirittura al 14,3% dei voti secondo l’ultimo sondaggio politico di oggi. In questo modo, la lista si piazzerebbe al terzo posto, andando a scavalcare Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni e addirittura lo stesso Movimento 5 Stelle.

C’è un altro dato che emerge con l’ultimo sondaggio politico di oggi 7 giugno, visto che il possibile partito di Conte sarebbe in grado di sottrarre voti soprattutto al Partito Democratico, che in questo modo andrebbe ad assestarsi attorno al 16,5%, oltre ovviamente al Movimento 5 Stelle, in uno scenario del genere incapace di andare oltre la soglia del 9,7%.