Per la serie :”Prendiamo la vita con un sorriso” iniziamo questa storia particolarmente singolare con la prima parte di un articolo del The Guardian.
An economics professor says his flight was delayed because a fellow passenger thought the equations he was writing might be a sign he was a terrorist.
All’ economista italiano Guido Mencio, di origine torinese, docente negli Stati Uniti alla Pennsylvania University, la giornata è cambiata in un istante e per certo non in meglio. Si trovava all’aeroporto di Philadelphia in attesa di decollare quando la signora che sedeva accanto a lui, evidentemente spinta anche dalla paura del terrorismo stesso che ormai è presente in molte nazioni, ha deciso di contattare l’ hostess per segnalare il “soggetto” come sospetto anche se definirlo terrorista è un po esagerato come indicato dai colleghi di Butac.
Tutta colpa di un’equazione che l’accademico stava tentando di risolvere sul suo taccuino mentre era a bordo del volo per Syracuse, nello Stato di New York. La passeggera al suo fianco ha scambiato le formule per scritte in arabo e ha dato l’allarme, bloccando il decollo.
Prontamente il Sig. Mencio è stato accompagnato di nuovo al terminal ed ovviamente dopo aver avuto modo di spiegare cosa stesse facendo, è stato in grado di prendere il volo (il successivo,con 2 ore di ritardo) che lo avrebbe portato alla sua meta iniziale. Tutto l’accaduto è nato perché su un foglio stava svolgendo un'”equazione differenziale”. Un po infastidito dall’accaduto ha detto che basterebbe richiedere l’appartenenza preventivamente ad i passeggeri.
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