Bufala

No, nessuno può imporre un divieto di mascherina nei locali al chiuso

Con l’allentamento delle misure di contrasto alla pandemia, e il passaggio dell’uso delle mascherine al chiuso da obbligatorio  e raccomandato è arrivata la fake news del divieto di mascherina nei locali al chiuso.

Anzi non è che è arrivata: è tornata. L’orologio si è riavviato ai primi tempi della pandemia e delle fasce cromatiche, in una assurda confusione tra consigliato, opportuno e obbligatorio.

Sappiamo quindi che un obbligo di mascherina non esiste più, se non in determinate circostanze.

Non è obbligatorio nelle altre circostanze, ma diventa fortemente consigliato.

C’è chi ha già tirato fuori sui social la teoria per cui il nomask di turno possa imporre a chi accetta simile precauzione l’obbligo di togliersi la mascherina, invocando una interpretazione sviata del Testo Unico di Pubblica Sicurezza. Il TULPS.

Come dicemmo all’epoca, il TULPS è spesso stato citato a sproposito. Ad esempio in improbabili, e xenofobe, campagne per incitare i contrari alle religioni a strappare il velo alle donne islamiche incontrate nella via. il TULPS prevede anche esso una clausola di uscita

tranne nelle epoche e con l’osservanza delle condizioni che possono essere stabilite dall’autorità locale di pubblica sicurezza con apposito manifesto

E l’articolo 5 della legge 152/75 (la legge “Reale”, nata nel periodo delle contestazioni e del terrorismo) sanziona

qualunque altro mezzo atto a rendere difficoltoso il riconoscimento della persona, in luogo pubblico o aperto al pubblico, senza giustificato motivo

L’esistenza stessa di una pandemia risulta essere un caso di giustificato motivo. Vieppiù che, esattamente come il velo islamico e delle suore, sono un giustificato motivo che non esclude l’identificazione.

Se voglio identificare una suora o una donna islamica, e sono un agente di polizia, la prendo da parte e provvedo ai rilievi.

Se voglio identificare qualcuno in un periodo di pandemia, lo prendo da parte, io tengo la mascherina, provvedo ai rilievi e gliela faccio rimettere.

Cosa che ha scoperto infatti un ladro che aveva cercato di dichiarare la sua rapina a volto coperto necessaria alla difesa dalla Pandemia.

Non espongo nessuno al rischio concreto di beccarsi malattie a random: del resto per l’identificazione del soggetto bastano, letteralmente, pochi minuti.

Posso quindi continuare a indossare la mascherina? Sì, se voglio: nessuno può impormi un divieto di mascherina al chiuso. Ci sono circolari ministeriali sull’argomento che suggeriscono occasioni in cui la mascherina è ancora utile.

Potrò comunque essere identificato, dovrò scostarmi la mascherina: ma nessuno potrà impormi di rinunciare alla stessa sotto minaccia di, ictu oculi inapplicabile, azione legale.

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