Le proteste dei gilet gialli di sabato 16 marzo si sono svolte all’insegna della devastazione, con danneggiamenti e atti di vandalismo lungo gli Champs Elysées da parte dei casseurs, il corrispondentre francese di “vandali”, come li definisce la stampa locale. Il tragico bollettino è riportato anche dalla stampa italiana. Sabato 16 marzo si svolgeva la diciottesima mobilitazione dei gilet gialli e le notizie parlano di scene di guerriglia urbana con scontri violenti tra le forze di polizia e i manifestanti.
(AFP / La Stampa)
I portali francesi dedicati alla moda riportano una nota dell’agenzia Reuters. Durante le devastazioni sono stati presi di mira i punti più rappresentativi del business e della ricchezza, dalle banche alle boutique di grandi marchi come Dior, Zara e Levi’s. Le boutique sono state letteralmente saccheggiate. Il ristorante di lusso Le Fouquet’s, addirittura, è stato dato alle fiamme come riporta anche Le Figaro.
Alla luce di uno scenario di devastazione, vandalismo, incendio e saccheggio, Emmanuel Macron ha disposto che l’accesso agli Champs Elysées sarà interdetto ai manifestanti, e il premier Edouard Philippe ha rimosso Michel Delpuech, prefetto di Parigi, dal suo incarico. Il premier gli contesta una disfunzione nella gestione dell’ordine pubblico, e afferma che «non ha eseguito in modo corretto le consegne del potere politico».
Il bilancio dei danni accumulati dall’inizio delle proteste, riporta La Stampa, ammonta a 170 milioni di euro.
Secondo la Prefettura si sono verificati 64 arresti. A contenere i manifestanti erano stati impiegati 5000 agenti, che per respingere i violenti hanno fatto uso di lacrimogeni e cannoni ad acqua, scatenando le devastazioni che hanno dato origine al tragico bilancio. La prima cittadina Anne Hidalgo si è detta stufa e furiosa di questo clima: «Bisogna uscire da questo incubo».
Il ministro dell’interno Castaner ha affermato che quelle persone non erano manifestanti dei gilet gialli né “casseurs”, ma semplicemente “assassini”.
Ci segnalano diversi contatti una lunga serie di video, in diverse lingue e su diversi social (tra cui ovviamente una…
Ogni volta che nel mondo succede una strage, come quella a Bondi Beach in Australia, appare sempre qualcuno che si…
Una delle più diffuse false credenze sulla tastiera QWERTY, il sistema più usato per macchine da scrivere e tastiere, è…
Ogni anno a dicembre ci sono degli appuntamenti fissi: Una Poltrona per Due in TV, Mamma ho perso l'Aereo in…
Uno dei possibili emendamenti al DDL di Bilancio potrebbe prevedere un rischio aumenti sull'RC Auto. L'aumento paventato ci sarà? Se…
Fake Band in AI su Spotify: sembra un titolo allitterato abbastanza per essere il nome di un singolo musicale, ma…