Ma sarà vero che il caffè nuoce al fegato?
Il caffè è considerato, nonostante le sue origini assolutamente non italiane, il centro della colazione e della socialità Partenopea e Italiana tutta. Difficile immaginare una colazione senza “caffè e cornetto”, o “cappuccino e paste”. Il caffè da sempre ci accompagna e ci aiuta.
Ma possiamo considerarlo tossico per il nostro fegato? Una perdurante mitologia dice di sì, i fatti dicono di no
Ma sarà vero che il caffè nuoce al fegato?
Nel 1991 l’OMS considerava il caffè “possibilmente cancerogeno per gli esseri umani”, enfasi sulla parola “possibilmente”. Perché al contrario della ciarlataneria la scienza funziona così: formula ipotesi e le affronta.
Nel 2016, l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC), ha stabilito che non ci sono prove sufficienti per definire il caffè una sostanza “possibilmente cancerogena” per l’uomo, come ci ricorda il portale dell’ISS.
Il caffè anzi contiene la sua dose di antiossidanti e può essere considerato parte dell’elusivo concetto di “sana e robusta colazione”.
Ovviamente, una serie di persone, come chi soffre di acidità di stomaco, ulcere, ipertensione, colite, cistite e stati ansiosi dovrebbero astenersi dal caffè, e saggio sarebbe rivedere la propria dieta con un medico.
Per tutti gli altri ricordiamo che non esiste il “supercibo”: il caffè non vi ucciderà e non vi renderà superuomini. Semplicemente, non dovreste abusare di nessun alimento proiettando su di esso aspettative miracolose o paure ataviche.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.