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La spy story del passaporto russo di Zelensky scoperto da Anonymous è un falso Doppelganger

La spy story del passaporto russo di Zelensky scoperto da Anonymous è un falso Doppelganger: parliamo della campagna di guerra ibrida che abbiamo visto più volte essere legata a copie create in Russia di media Occidentali e Ucraini, diffuse per mezzo di canali Telegram filorussi, tracimate in profili X compiacenti e poi tornate alla stampa.

La spy story del passaporto russo di Zelensky scoperto da Anonymous è un falso Doppelganger

Storia peraltro basata su una precedente fake news del 2023, quando il “passaporto russo” era della moglie del Premier, ma con la stessa assurda salva di errori.

La spy story del passaporto russo di Zelensky scoperto da Anonymous è un falso Doppelganger

Partiamo dalle basi della storia per poi scendere nel dettaglio nelle anomalie più egregie. In primo luogo la storia inventata avrebbe gli hacker di Anonymous “hackerare un server” per scoprire dati sulle proprietà immobiliari di Zelensky in Russia e la copia di un passaporto.

Ma abbiamo visto più volte come Anonymous, che pure è un collettivo decentralizzato, quindi non ha dei “capi”, una sede o una catena di comando, è generalmente composto da attivisti che si sono più volte dimostrati ostili alle azioni Russe, così tanto da rendere il “sito centrale di Anonymous” (che, come abbiamo visto, non esiste) uno degli obiettivi più desiderati delle troll farm russe.

Il presunto passaporto

Sarebbe quindi già assurdo avere Anonymous che si presta al servizio della propaganda Russa: un po’ come ipotizzare un film di James Bond in cui l’agente “Al Servizio di sua Maestà” spontaneamente comincia a collaborare col nemico di sempre Ernst Blofeld imbeccando la SPECTRE sulle mosse dei Reali Britannici.

Ma ipotizziamo anche che per avventura essendo Anonymous per natura un gruppo decentralizzato di attivisti ve ne siano alcuni che si siano prestati: la “fonte” è un account X spunta blu in lingua inglese istoriato a bandierine russe che dichiara di aver ricevuto la notizia dal giornale online The Voice of Ukraine.

Il video del 2022

Il quale, contattato dalla BBC ha confermato che quello spezzone è un “doppelganger” una copia made in Russia di un loro articolo tipo riempito con contenuti creati dalla IA.

Il presunto passaporto del 2015 presenta come foto l’immagine di anteprima di un video pubblicato su YouTube nel 2022.

Escludendo che la foto abbia viaggiato nel tempo e nello spazio ne consegue che il tutto sia un fake moderno, o quantomeno degli ultimi tre anni, i cui creatori sono stati identificati nel gruppo Storm-1516: gruppo non a caso legato alla creazione massiccia di contenuti doppelganger.

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