Ha fatto molto rumore in queste ore la presunta lettera che alcuni membri dello staff “Le Iene” avrebbe inviato a Dagospia, in merito al funerale di Nadia Toffa, con tante polemiche annesse. L’attacco, più nello specifico, sarebbe rivolto ai tanti personaggi famosi che in questi giorni hanno pubblicato post in onore della giornalista deceduta in settimana, salvo poi non presentarsi in occasione dell’ultimo saluto a lei riservato. Una scelta incoerente che avrebbe fatto infuriare i colleghi della conduttrice TV, ma che a distanza di un giorno induce tutti noi a porci delle domande. Come avvenuto con la finta lettera dei suoi genitori pochi giorni fa.
La più scontata riguarda l’autenticità della lettera, perché se da un lato è sicuro al 100% che questo testo sia arrivato alla redazione di Dagospia, come riportato da diverse fonti, allo stesso tempo c’è qualcosa che non torna. Al momento, infatti, il link originale in cui era stato collocato l’articolo contenente le rimostranze maturate dopo il funerale di Nadia Toffa, risulta non raggiungibile. Come se fosse stato rimosso successivamente.
Siccome mancano spiegazioni ufficiali da parte della nota testata, attualmente possiamo solo avanzare delle ipotesi. La più probabile è che, dopo aver pubblicato la presunta lettera pervenuta dalla redazione “Le Iene”, qualcuno si sia accorto che in realtà il documento non fosse autentico. Ad esempio, qualche mitomane (o in alternativa coloro che sui social vengono definiti “troll”) si sarebbe fatto portavoce dello staff, mostrando il proprio risentimento per come siano andate le cose in occasione del funerale di Nadia Toffa.
In questi minuti, l’unica certezza è che “Le Iene” in realtà non abbiano protestato contro “VIP” per la loro assenza durante l’ultimo saluto di Nadia Toffa. Se sia stato un errore da parte di Dagospia quello di aver pubblicato una lettera senza verificarne l’autenticità, oppure se ci sia dell’altro dietro questa storia, lo sapremo solo nelle prossime ore tramite eventuali chiarimenti dei diretti interessati.
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