Approfondimento

La cura con plasma iperimmune di De Donno: a che punto sono gli studi

La notizia della morte di Giuseppe De Donno ha sconvolto tutti, a prescindere delle opinioni maturate nell’ultimo anno sulla cura con plasma iperimmune. Va condannato nel modo più assoluto sciacallaggio mediatico da noi denunciato tramite altro articolo che non rende merito alla sua memoria, se non altro perché non sono ancora chiare le cause che lo hanno spinto al gesto estremo. Così come non ha senso che qualcuno continui ad esternare opinioni avverse al suo modus operandi, dopo che il dottore era finito sotto la luce dei riflettori a maggio 2020.

Cosa sappiamo sull’evoluzione della cura con plasma iperimmune di De Donno

De Donno è identificato nei social come il principale esponente della cura con plasma iperimmune, nel tentativo di fornire una risposta concreta contro le infezioni di Covid. Cominciamo cl prendere in esame uno che risale al 14 maggio di The Lancet. L’analisi, più in particolare, è stata intitolata “Convalescent plasma in patients admitted to hospital with COVID-19 (RECOVERY): a randomised controlled, open-label, platform trial“.

Qual è stato il suo verdetto? La fonte ci dice che la cura con plasma iperimmune, applicata a casi di ospedalizzazione dovuto al COVID-19, non abbia migliorato la sopravvivenza o altri esiti clinici. In particolare, vengono menzionati 11558 (71%) dei 16287 pazienti arruolati in RECOVERY ritenuti idonei a ricevere plasma convalescente. Questi, si legge, sono stati assegnati al gruppo plasma convalescente o al gruppo di cure standard.

Nello specifico, il tasso di mortalità a 28 giorni era simile anche in tutti i sottogruppi di pazienti. In passato, il trattamento preso in esame da Le Iene aveva suscitato non poche polemiche, con esponenti della comunità scientifica che si sono affrettati a gettare acqua sul fuoco. In linea con l’analisi linkata in precedenza.

Si tratta di un’analisi iniziale  sul plasma iperimmune, senza nulla togliere al lavoro fatto da Giuseppe De Donno in questi mesi.

ATTENZIONE – Questo articolo è in costante aggiornamento e sistemazione visto il tema delicato.

L’articolo cercherà di raccogliere tutti gli elementi per permettervi un lettura completa.

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